CAMPOBASSO – In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza sulle Donne, Conad Adriatico ha portato il Progetto Scuola della Fondazione Conad ETS nello spazio polifunzionale della “Fondazione Molise Cultura” a Campobasso, offrendo agli studenti del Liceo Galanti un momento di forte coinvolgimento e riflessione. Più di 225 giovani del territorio hanno partecipato attivamente all’evento, un’occasione preziosa per confrontarsi su un tema delicato e attuale come la violenza di genere. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al sostegno della Cooperativa e alla collaborazione con Unisona.
L’evento ha offerto ai ragazzi l’opportunità di esplorare e approfondire temi fondamentali come la violenza di genere e la sicurezza digitale, aspetti che oggi toccano sempre più da vicino le nuove generazioni, unendoli a 80.000 studenti collegati in live streaming da 594 istituti scolastici in 389 città da tutte le Regioni d’Italia.
Questa iniziativa ha permesso agli studenti di confrontarsi con esperti di rilievo come Celeste Costantino (Vicepresidente Fondazione Una Nessuna Centomila), Barbara Strappato (Servizio Polizia Postale e per la sicurezza cibernetica) e BigMama (rapper e attivista). Gli interventi hanno affrontato diversi aspetti della violenza di genere – domestica, psicologica, economica e digitale; I temi trattati, dalla pressione psicologica al controllo digitale, fino agli stereotipi di genere che ancora influenzano le relazioni, hanno messo in evidenza come sia fondamentale costruire rapporti basati sul rispetto reciproco. Grazie agli interventi degli esperti, i giovani hanno potuto approfondire cosa significa vivere relazioni sane e capire il valore dell’affettività come difesa contro i comportamenti tossici e le trappole della violenza, soprattutto online, dove spesso passano inosservati.
A portare i saluti agli studenti presso la Fondazione Molise Cultura sono stati il Sindaco di Campobasso, Maria Luisa Forte, la Presidente dell’Associazione Liberaluna, Maria Grazia La Selva, Fiorella Masucci, psicologa dell’associazione Be Free, ed Enrico Barone, Socio Conad Adriatico. Nel corso degli interventi è stata evidenziata l’importanza di iniziative di questo genere nel promuovere la crescita culturale e sociale delle nuove generazioni.
“Essere qui oggi a sostenere un progetto come questo significa per Conad Adriatico investire nel futuro della nostra comunità e delle nuove generazioni,” ha dichiarato Enrico Barone Socio di Conad Adriatico. “Il nostro impegno va oltre la semplice attività commerciale: vogliamo essere un punto di riferimento anche nei momenti di crescita e formazione sociale, in linea con i valori della nostra cooperativa. Sostenere la sensibilizzazione contro la violenza di genere e fornire ai giovani gli strumenti per costruire relazioni consapevoli e rispettose fa parte del nostro ruolo attivo sul territorio. La sicurezza e il benessere delle nostre comunità sono per noi fondamentali, così come offrire iniziative come questa, che aiutano i ragazzi a diventare cittadini responsabili e informati”.
Massimo Di Tullio Dirigente Scolastico Liceo G.M. Galanti ha dichiarato: “La scuola non è solo un luogo di apprendimento, ma una casa dove crescono il rispetto e la consapevolezza. È qui che inizia il cambiamento, educando i giovani a riconoscere la dignità di ogni persona e a rifiutare ogni forma di violenza. Progetti come questo sono fondamentali per guidare i nostri ragazzi a diventare cittadini migliori, capaci di costruire relazioni sane e un futuro più giusto. Campobasso oggi si fa portavoce di un messaggio che parte dai banchi e arriva al cuore della nostra comunità”.
“Quest’anno la scelta dei temi da trattare è stata guidata dagli studenti che, durante l’edizione 2024, hanno espresso le loro preferenze rispondendo a un sondaggio Ipsos” – ha raccontato la Direttrice e Segretario Generale di Fondazione Conad ETS, Maria Cristina Alfieri -. “I dati emersi dal sondaggio hanno mostrato che i ragazzi si aspettano più informazione su tematiche sociali che non rientrano nei programmi ministeriali, ma che sono altrettanto importanti per aiutarli ad orientarsi in un mondo sempre più complesso. Sensibilizzarli su certi temi significa renderli più consapevoli, quindi protagonisti del cambiamento sociale. Seguendo le loro indicazioni, quest’anno parliamo di intelligenza artificiale e futuro del lavoro, violenza di genere, essere e malessere social, sessualità e affettività, e anche di legalità».
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