Dentro un Uovo di Pasqua AIL c’è molto di più di una semplice sorpresa. C’è il sostegno a oltre 140 studi scientifici in tutta Italia, il finanziamento di borse studio per giovani ricercatori, il supporto ai Centri Ematologici e l’assistenza migliore per i pazienti in tutta Italia. C’è la possibilità per tante persone di vivere il proprio futuro con speranza.
Con questo semplice gesto si aiuta a sostenere la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma e a portare aiuto a tanti pazienti. Se oggi il 70% dei malati affetti da un tumore del sangue guarisce o cronicizza la malattia, è grazie agli oltre 55 anni di lavoro di AIL e al sostegno ricevuto.
La manifestazione Uova di Pasqua AIL è nata nel 1994 come esperimento a Roma, lo stesso anno in cui viene scoperta la causa scatenante della Leucemia Acuta Promielocitica, un tumore che grazie alla ricerca oggi si cura senza chemioterapia con una sopravvivenza superiore al 90%. La storia della ricerca in ematologia e la storia di AIL scorrono in maniera parallela, permettendo di raggiungere importanti traguardi sul fronte delle terapie ma anche del miglioramento della qualità di vita di malati e famiglie. Ancora oggi però tanti pazienti aspettano una cura definitiva e per questo è importante continuare a camminare insieme, per rendere i tumori del sangue sempre più curabili.
Sono trascorsi più di 30 anni e dalla nascita di questa importante manifestazione e da allora sono state distribuite in tutta Italia più di 16.7 milioni di uova e raccolti 192.2 milioni di euro.
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