REGIONE – Prorogati in Gazzetta Ufficiale Concorsi i 2 maxi avvisi per gli elenchi di idonei alle assunzioni negli oltre 4.000 enti locali soci di ASMEL, l’Associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli enti locali. La proroga – richiesta dai sindaci aderenti alla gestione associata – è anche l’occasione per integrare gli Avvisi con i chiarimenti sul riconoscimento dei titoli di studio conseguiti all’estero ai quali sta provvedendo il Dipartimento Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, che ne ha richiesto l’aggiornamento. Una riprova che il Comune attrae anche i giovani che lavorano all’estero!
Gli avvisi riguardano sia la creazione di elenchi di idonei alle assunzioni sia l’aggiornamento degli elenchi del concorso del 2022. Tantissimi i profili professionali richiesti, anche esperti tecnici per il PNRR, sia laureati che diplomati. Dai farmacisti agli ingegneri ambientali, dai collaboratori amministrativi agli avvocati e ai funzionari contabili. Dagli informatici agli psicologi e ai giornalisti. E poi operai come autisti, falegnami ed elettricisti. Il termine prorogato per le candidature è il 6 aprile.
Questa innovativa procedura, introdotta dal Governo Draghi, con la Legge n.113/2021, permette ad aggregazioni di Comuni di utilizzare gli elenchi tramite chiamata (cd interpello) a quanti hanno superato una prima selezione telematica a cura di ASMEL. Il meccanismo di assunzione è velocissimo, potendosi completare in sole 5 settimane. E per i neoassunti la formazione in ingresso in collaborazione con SDA Bocconi di Milano per dotarsi di competenze anche trasversali e strategiche e vincere le nuove sfide che i Comuni si trovano ad affrontare.
«Una soluzione taglia burocrazia nei concorsi pubblici – ha dichiarato il presidente dell’Asmel, Giovanni Caggiano – nonostante le norme stratificate e complesse e i vincoli finanziari che impediscono ai Sindaci di impostare efficaci politiche organizzative anche per non perdere i soldi del Pnrr».
Il vantaggio per i candidati che risultano iscritti negli elenchi di idonei, è anche quello di poter scegliere a quale interpello rispondere, qualora ad esempio vogliano avvicinarsi a casa propria, accettare solo un’assunzione a tempo indeterminato o, se già dipendenti, migliorare la propria situazione lavorativa. In tutti i casi, l’iscrizione nell’elenco idonei dura tre anni e la cancellazione avviene solo in caso di assunzione a tempo indeterminato.
«La fuga dal concorso pubblico – sostiene il Sindaco piemontese Giorgio Albertino capofila della gestione aggregata – riguarda il posto statale. Viceversa potersi radicare nei propri territori per stimolarne lo sviluppo sostenibile è la leva per lavorare nei Comuni e ritrovare il genius loci».
Nella sezione dedicata del sito Asmel le testimonianze di sindaci, responsabili del personale e neoassunti.