Provincia di Isernia e LILT uniti per il Mese Rosa 2023

37

nasto rosa liltISERNIA -In occasione del Mese Rosa, che si celebra ogni ottobre, Alba Di Pardo, Presidente della LILT di Isernia, e Alfredo Ricci, Governatore della Provincia di Isernia) hanno rilasciato congiuntamente un comunicato invitando tutti i sindaci della provincia a partecipare al “Mese Rosa” attività per la prevenzione del cancro al seno e illuminare di rosa gli edifici comunali o importanti monumenti per esprimere vicinanza alle donne malate di cancro e sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione del cancro al seno.

“Il cancro al seno è una delle malattie più diffuse tra le donne, ma prevenzione, diagnosi precoce e ricerca continua possono fare la differenza, per questa ragione – afferma il presidente Ricci – ho subito dato la mia disponibilità a coadiuvare la locale associazione provinciale della LILT in questa importante iniziativa di sensibilizzazione. Purtroppo, proprio da una recente indagine, in Molise si registrano le percentuali più basse per lo screening mammografico, quindi come amministratori non possiamo esimerci dal collaborare alle campagne informative sulla prevenzione”.

La campagna del Mese Rosa ha molteplici obiettivi, il principale dei quali è quello di aumentare la consapevolezza sull’importanza dello screening e di stili di vita sani, fornendo allo stesso tempo potenzialmente informazioni accurate e tempestive per l’assistenza medica locale, screening gratuiti e risorse di supporto psicologico. Donne colpite dalla malattia.

“Come LILT di Isernia – sottolinea la presidente, Alba Di Pardo – desideriamo coinvolgere attivamente tutti i Comuni della Provincia di Isernia nella promozione di informazioni cruciali sulla salute delle donne. Abbiamo trovato nel Presidente Ricci un valido supporto per raggiungere in maniera capillare tutti i Sindaci e vedere realizzato questo nostro obiettivo: la partecipazione dei Comuni, infatti, non solo dimostrerà un forte impegno nella salute delle cittadine, ma contribuirà a creare una rete di sostegno e consapevolezza che può salvare molte vite”.