Secondo gli esponenti del centrosinistra serve “un intervento politico che miri a rivedere la decisione e conservare il reparto, al di là di numeri e statistiche. E’ indispensabile aprire un tavolo tra istituzioni per mantenere il Punto Nascita. Invitiamo il presidente della Regione Toma a istituire un tavolo con i parlamentari molisani, la struttura commissariale alla sanità, i sindaci della zona e i comitati affinché si individui una soluzione definitiva per garantire il diritto alla salute e la possibilità delle donne di partorire nella propria città e nell’ospedale del proprio distretto sanitario”.
Occhionero e Fanelli hanno anche invitato le deputate molisane Annaelsa Tartaglione (Fi) e Rosalba Testamento (M5S) e le consigliere regionali, Paola Matteo, Filomena Calenda, Aida Romagnuolo e Patrizia Manzo, a fare fronte comune: “Ci rivolgiamo a loro come donne – hanno spiegato – e le invitiamo a unirsi a noi in questa battaglia che non può e non deve avere steccati politici. Con le colleghe deputate – ha concluso Occhionero – possiamo anche ipotizzare iniziative comuni nei confronti del governo”.
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