TERMOLI – Al via domani sabato 18 giugno la prima delle quattro giornate ecologiche che interesseranno diversi quartieri di Termoli. L’iniziativa “Quartiere Pulito 2022”, con la collaborazione del Settore Ambiente del Comune di Termoli, mira a contrastare il fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti e a diffondere le buone pratiche legate alla raccolta differenziata, al decoro urbano e alla riduzione della produzione dei rifiuti, sensibilizzando i cittadini a prendere coscienza del fatto che anche i piccoli comportamenti possono fare la differenza.
Durante le giornate ecologiche, che si svolgeranno il sabato mattina dalle ore 9.00 alle ore 11.00, una squadra della Rieco Sud effettuerà lo spazzamento meccanizzato e manuale delle strade e dei marciapiedi del quartiere, inoltre verrà posizionato un apposito cassone dove i residenti del quartiere interessato potranno portare tutti gli oggetti di cui vogliono disfarsi, tra cui piccoli elettrodomestici, mobiletti, poltrone, sedie, reti, materassi, giocattoli voluminosi, lampadari e biciclette.
Si parte dunque domani 18 giugno nel quartiere di Porticone, il cassone verrà posizionato alle ore 9 nel piazzale di via Catania; si richiede la massima collaborazione dei cittadini a non parcheggiare le auto lungo le vie principali per permettere una migliore pulizia delle strade e dei marciapiedi.
“Questa Amministrazione crede fortemente negli eventi educativi e formativi rivolti ai cittadini – dichiara l’Assessore all’Ambiente Rita Colaci – il Settore Ambiente è impegnato ogni giorno nella corretta gestione dei servizi urbani per avviare un nuovo percorso culturale mirato al miglioramento della qualità della vita e a una vocazione ambientalista di questa città. A tal proposito ringrazio la cittadinanza che è stata fin qui esemplare, permettendoci di raggiungere lusinghieri traguardi, tra cui la menzione speciale di Legambiente e il premio Plastic free 2022. Invito tutti i cittadini a continuare a dare il buon esempio collaborando attivamente alla raccolta porta a porta: c’è bisogno dello sforzo di tutti per spingere e far cambiare abitudini a quella sparuta minoranza che continua ad abbandonare rifiuti per strada”.