GUGLIONESI – Il Comune di Guglionesi informa che nella mattinata di oggi 31 marzo 2022, il Questore di Campobasso, Dott. Giancarlo Conticchio, accompagnato dal Dott. Maurizio Liberatori, ha reso omaggio alla memoria di Giulio Rivera, l’Agente di Pubblica Sicurezza originario di Guglionesi e vittima della strage di via Mario Fani in Roma durante il drammatico rapimento dello statista on.le Aldo Moro.
Nell’occasione il Dott. Conticchio è stato ricevuto in sala Consiliare dal Sindaco, Mario Bellotti, dal fratello e dai nipoti di Giulio Rivera. Il Sindaco ha fatto dono al Questore di una medaglia raffigurante, da un lato, l’effige dello stemma del Comune di Guglionesi e, dall’altro, quello del Santo patrono, Sant’Adamo, nonché del libro “Gli eroi di via Fani” dello scrittore Filippo Boni, che narra la storia dei cinque agenti della scorta dell’on.le Aldo Moro, uccisi il 16 marzo 1978; uno dei rari libri, sottolinea il Sindaco nel suo messaggio di benvenuto, che ricorda quegli uomini che hanno dato la vita per difendere i valori della libertà e della democrazia; valori che oggi a noi tocca trasmettere alle generazioni future.
Il Questore è poi intervenuto ringraziando per l’iniziativa voluta dall’Amministrazione comunale di Guglionesi ed ha raccontato dei suoi ricordi da ragazzo all’epoca del rapimento dell’on.le Moro, evidenziando l’importanza del sacrificio di Giulio e di quanti come lui, per il solo senso del dovere, hanno dato la vita per difendere le istituzioni.
Momento centrale dell’incontrato è stato quello avuto con una delegazione di studenti dell’Omnicomprensivo di Guglionesi, circa quaranta, accompagnati dalle insegnanti, Marianna Zarlenga, Laura Calvano, Romilda Casalanguida e Santoro Tina, impegnati in questi giorni in un docufilm dedicato proprio a Giulio Rivera, alla sua infanzia, alle sue amicizie e girato in versione cortometraggio, con protagonisti attori e curatori gli stessi studenti della Scuola secondaria di primo grado, con il coinvolgimento della famiglia Rivera. La proiezione del docufilm è in programma il 23 maggio in occasione della Giornata nazionale della legalità, presso il teatro comunale Fulvio.
Il Questore di Campobasso, inoltre, ha risposto alle domande degli studenti su varie argomentazioni che hanno riguardato la sua carica, ma anche le sue esperienze di vita vissuta in Polizia, appassionando le ragazze e i ragazzi dell’Omnicomprensivo, tra ricordi di impegno al servizio delle Istituzioni, dello Stato e soprattutto dei cittadini, mettendo in evidenza l’importanza della lealtà, del rispetto delle regole e del dovere.
“Il poliziotto, sotto la divisa che indossa, ha prima di tutto un cuore”, dice il Questore, “e vuole che le persone possano tornare ad essere felici”; “una delle mie più grandi soddisfazioni è vedere una vecchietta che, scippata, torna a sorridere perché il poliziotto ha beccato il ladro e gli ha restituito la pensione”.
Infine, ha voluto dare anche delle informazioni utili ai ragazzi, che come è noto hanno molta dimestichezza con internet e i relativi social, incoraggiando l’uso dell’applicazione “You Pol” che permette loro di interagire con la Polizia di Stato, inviando segnalazioni anonime relative a episodi di bullismo, spaccio di sostanze stupefacenti e violenza.
Al termine dell’incontro il Questore ha consegnato un dono agli insegnanti e a tutti gli studenti presenti, visibilmente contenti di ricevere lo zainetto e il cappellino della Polizia di Stato. La visita del Questore è terminata con una foto di gruppo che ha immortalato una giornata che molti ricorderanno a lungo.
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