I violenti scontri determinarono il blocco del traffico sull’arteria per alcuni lunghi minuti, con numerosi automobilisti e famiglie di rientro dal weekend fuori porta che si sono trovati al centro di una vera e propria “battaglia” senza esclusione di colpi, condotta con cinture e aste di bandiera, nonché lancio di sassi, fumogeni, sedie e armi improprie raccolte lungo la sede stradale. Vetri infranti e incendio della massicciata ferroviaria hanno reso ancora più pericolosi quegli attimi di ordinaria follia. Anche grazie alle testimonianze dei presenti, i poliziotti hanno potuto, in tempi brevi, ricostruire i fatti e individuare le singole responsabilità.
Per le turbative causate alla sicurezza pubblica, alla luce dei fatti accaduti e dei comportamenti tenuti dai soggetti coinvolti e al termine delle istruttorie amministrative da parte della Divisione Anticrimine, il Questore di Isernia ha emesso 22 provvedimenti di DASPO di diversa durata e rilevanza, proporzionati al tipo di condotta posta in essere. Ai destinatari è stato vietato l’accesso agli impianti sportivi e ai luoghi destinati al transito delle tifoserie delle due squadre per periodi che vanno da 1 a 6 anni, mentre per tre di loro, già colpiti in passato da analogo provvedimento, è stato imposto dall’Autorità Giudiziaria anche l’obbligo di firma presso la Questura in concomitanza con gli incontri disputati dalla squadra del cuore.
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