“Come è noto – spiega la sindaca Sabrina Lallitto – l’acqua che usciva dalla fontana, dalle ultime analisi fatte, non era risultata potabile. Ultimamente, poi, dai nasoni non usciva più acqua. Una condizione insostenibile per uno dei monumenti più rappresentativi della nostra storia e delle abitudini della nostra comunità”.
E aggiunge: “Proviamo a restituire a questa Fontana il suo antico splendore, tornando a valorizzare anche il lavoro di chi, al tempo, sempre gratuitamente, ha messo a disposizione la propria maestria per ricostruirla. Noi amministratori ciò che ci compete, secondo le disponibilità che abbiamo, dobbiamo farlo. In questo caso i ringraziamenti vanno ai miei assessori Piero Tozzi, che lavora e si impegna anche costretto a casa, e Iole Ramaglia, che segue personalmente i lavori”.
Per il momento, tuttavia, l’acqua rimane non potabile: “Programmeremo nuove analisi tra qualche giorno, dopo che il flusso si sarà stabilizzato e le impurità dei lavori sedimentate, così da verificare la potabilità dell’acqua. Fino ad allora vi prego di non berla. Intanto la fontana ha ripreso a vivere! Godiamo del nostro patrimonio e, soprattutto, custodiamolo”.
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