ISERNIA – A partire da domani, 10 ottobre, sarà riaperta la tratta fra Isernia e Roccaravindola. Ultimate le opere di ammodernamento tecnologico e potenziamento infrastrutturale, a cura di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), che costituiscono la prima parte dei lavori per l’elettrificazione della linea Campobasso – Isernia – Roccaravindola.
Gli interventi hanno riguardato il rinnovo di 13 km di binari e traverse, di 2 deviatoi, l’adeguamento degli impianti di trazione elettrica, comando e controllo dell’infrastruttura e la realizzazione di una nuova sottostazione elettrica a Pettoranello. Compiuti anche lavori di abbassamento del binario in corrispondenza di gallerie e cavalcaferrovia e di adeguamento tecnologico dei passaggi a livello, propedeutici all’elettrificazione.
Una volta concluso il consueto iter di verifica e collaudo della tratta da parte dell’ANSFISA (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali) sarà consentita la circolazione ai mezzi con trazione elettrica.
Contestualmente, nella stazione di Isernia, è stato realizzato il nuovo ACC – Apparato Centrale Computerizzato (ACC*), che sarà attivo da domenica 10 ottobre. L’apparato, avvalendosi delle più innovative tecnologie, funziona come una vera e propria “cabina di regia” che consentirà di innalzare gli standard di gestione e supervisione dell’intera linea, migliorando la qualità del servizio
La stazione di Isernia è stata interessata anche dalla realizzazione di un nuovo impianto di informazione al pubblico, con la posa di circa 25 km di cavi in fibra ottica, di nuovi marciapiedi (altezza 55 cm) secondo lo standard europeo, di una nuova pensilina sul secondo marciapiede e da interventi di modifica e potenziamento del Piano Regolatore Generale, che hanno comportato un nuovo assetto dei binari.
I cantieri hanno visto impegnati quotidianamente circa 150 tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e delle ditte appaltatrici.
L’investimento complessivo del progetto di elettrificazione della linea Roccaravindola – Isernia – Campobasso è di 140 milioni di euro.
*Gli Apparati Centrali nella Rete Ferroviaria Italiana rappresentano il cuore del controllo delle stazioni e delle linee perché assicurano, da un’unica ‘’cabina di comando’’, una corretta ed efficiente gestione della circolazione dei treni
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