CAMPOBASSO – “Rispetto la sentenza emessa dal giudice del tribunale di Bari. Resto convinto di aver agito come era mio dovere fare: i fatti così come accaduti andavano rappresentati a un magistrato per la gravità che suggerivano. E io l’ho fatto. Evidentemente il giudice non ha ravvisato in essi quei profili di reato che invece vi ha riconosciuto il procuratore di Bari. Prendo atto della decisione, lo ripeto, con assoluto rispetto. So di aver agito con scrupolo e coscienza per circostanze che andavano denunciate e che non mi risulta siano state ritenute non vere”.
Così il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, commenta la sentenza emessa ieri che ha assolto “perché il fatto non sussiste” la giornalista molisana Manuela Petescia e il magistrato Fabio Papa, ex pm di Campobasso, imputati nel processo sul presunto ricatto al governatore.