Riccardo Cucchi va in pensione: l’augurio dei giornalisti molisani

164
Riccardo Cucchi
Riccardo Cucchi

CAMPOBASSO – Con la radiocronaca dallo stadio “Meazza” di Milano per Inter-Empoli, “Tutto il Calcio Minuto per Minuto”, Riccardo Cucchi lascia la guida della popolare trasmissione radiofonica per raggiunti limiti di età.

La prestigiosa carriera di Riccardo Maria Cucchi, così è registrato all’anagrafe di Roma dove è nato 65 anni fa, si lega a doppio filo con il Molise perché è proprio dal Molise e più precisamente da Campobasso, quando, giovane redattore della testata giornalistica regionale, gli fu chiesto dall’allora capo redattore Tonino Scarlatelli, se poteva sostituire un collega ammalatosi improvvisamente nella radiocronaca di Campobasso-Fiorentina di Coppa Italia.  Era il 22 agosto del 1982 e quella circostanza si rivelò doppiamente fortunata sia per il Campobasso che si impose clamorosamente per 1 a 0 contro la formazione viola allora vice campione d’Italia, che per Riccardo Cucchi, il quale dopo quella radiocronaca, fu invitato  a Roma da Mario Giobbe, voce storica di Radio 2 e da Guglielmo Moretti ideatore di “Tutto il Calcio Minuto per Minuto”. 

Da quel 22 agosto del 1982 Riccardo Cucchi ha iniziato una cavalcata durata bel 35 anni che lo ha portato già dal 1994 a prendere il posto di Sandro Ciotti, quale prima voce del programma radiofonico più amato della RAI. Successivamente Cucchi è diventato responsabile dello sport in radio, moltiplicando il numero di trasmissioni e approfondimenti dedicati non solo al calcio, ma a tutto l’universo sportivo, esaltando così le grandi potenzialità del mezzo radiofonico. Proprio per il suo attaccamento quasi viscerale alla radio, Cucchi ha rinunciato ad accettare la carica di Direttore di RAI Sport che gli era stata proposta dai vertici di Viale Mazzini.

La pagina più bella delle sue radiocronache può essere certamente accostata all’ultimo titolo di Campione del Mondo conquistato dalla Nazionale Italiana. Quel giorno, era il  9 luglio del 2006, subito dopo la trasformazione del rigore decisivo anche la voce di Riccardo che solitamente era sempre ben impostata e misurata, si levò con forza attraverso il microfono per urlare “campioni del mondo”, ripetuto per ben quattro volte. A Riccardo Cucchi, uomo di sport che ha saputo parlare di sport, giungano le felicitazioni di tutta la famiglia dei giornalisti molisani.