“La sanità elettronica – è spiegato nel Report – è uno strumento centrale per la riorganizzazione e la sostenibilità dell’assistenza sanitaria. Le farmacie da tempo hanno puntato sulla digitalizzazione per rendere più efficace ed efficiente il servizio. Dal 1999 trasmettono alla Pubblica amministrazione (Pa) i dati sui farmaci erogati in regime di Ssn, garantendo un monitoraggio in tempo reale. Hanno attivato, inoltre, una serie di servizi di grande utilità per i cittadini, sempre in collaborazione con la Pa. Garantiscono, tra l’altro, l’invio dei dati degli scontrini fiscali all’Agenzia delle Entrate per la realizzazione del 730-precompilato. La dematerializzazione delle ricette consente di ridurre i costi, ma anche di aumentare ulteriormente la trasparenza e di agevolare il cittadino che, a partire dalla fase pandemica, può ritirare i farmaci comunicando alla farmacia il numero della ricetta elettronica (Nre) e il codice fiscale”.
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