CNG e Ordine Geologi Molise: “limitare i disastri è possibile con i presìdi territoriali geologici e con l’impiego di tecnici nelle strutture regionali ripristinate”
Grande soddisfazione da parte del Consiglio Nazionale dei Geologi e dall’Ordine dei Geologi molisani per il ripristino del Servizio sismico e geologico in Molise. La notizia si apprende da un post su Facebook dell’assessore all’Urbanistica e Pianificazione territoriale della Regione Molise, Roberto Di Baggio in cui si legge: “Nella seduta di giunta tenutasi ieri sera (18 dicembre, ndr), abbiamo deliberato il ripristino del Servizio Geologico senza ulteriori costi per la Regione”.
La soppressione delle strutture dirigenziali del Servizio tecnico sismico e geologico del IV Dipartimento era avvenuta con la delibera n. 26 del 30 gennaio 2017 da parte della Giunta regionale del Molise, con il conseguente trasferimento delle funzioni al Servizio di Protezione civile regionale e, due mesi dopo, era stata sospesa la delibera di giunta che aveva cancellato il Servizio sismico e geologico in Molise, gli unici uffici dedicati alla messa in sicurezza del territorio.
“È un primo passo verso quel cambio culturale che auspichiamo da sempre, un segnale di oculatezza politica che segue decenni di arretramento per scelte mai in linea con le reali esigenze del territorio – afferma Domenico Angelone, tesoriere del Consiglio Nazionale dei Geologi –, una decisione prontamente recepita dall’istituzione regionale che fa seguito a un’incalzante azione di sensibilizzazione che il CNG, insieme all’Ordine regionale da tempo sta operando sia in Molise che nel resto del Paese, a favore di una maggiore prevenzione dai rischi naturali e di una maggiore sicurezza dei cittadini”.
“Limitare i disastri è possibile – continua il geologo molisano – monitorando il territorio continuamente con presìdi territoriali geologici e con l’impiego di tecnici dotati di una formazione culturale e accademica specifica, partendo proprio dalle strutture regionali e dagli uffici geologici ad essi connessi”. “Siamo indotti a pensare che l’atto deliberativo sia l’inizio di un nuovo cammino, che possa proseguire con il potenziamento della pianta organica mediante l’assunzione dei geologi, e che la Regione Molise continui ad essere da esempio, con l’istituzionalizzazione del tanto declamato geologo di zona” – conclude Angelone.
Secondo i dati racconti dal Consiglio Nazionale dei Geologi, una regione su due in Italia è sprovvista del Servizio geologico, il quale è presente (oltre al Molise), in: Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Umbria, Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige e Valle D’Aosta. Nelle altre regioni, non citate, o è stato soppresso o non è mai esistito. Giancarlo De Lisio, Presidente dell’Ordine dei Geologi del Molise commenta:
“I geologi molisani apprendono con soddisfazione la notizia del ripristino del Servizio geologico regionale, un atto tanto atteso e auspicato dall’Ordine, un atto che potrebbe essere da apripista ad una nuova stagione di programmazione e sviluppo territoriale che parta dal rispetto delle geo-pericolosità in una Regione territorialmente tanto vulnerabile. Ne va della sicurezza della popolazione molisana e del suo territorio. Aspettiamo – dichiara De Lisio – l’ufficialità dell’annuncio social, si tratta comunque di un risultato positivo dell’azione dell’Ordine dei Geologi del Molise che si è tanto prodigato nel mettere in rilievo gli effetti negativi che la chiusura di questo fondamentale presidio territoriale avrebbe avuto per la nostra Regione”.