Gli elementi di colpevolezza raccolti hanno consentito l’esecuzione, all’alba, di 4 misure cautelari: per un uomo di San Martino in Pensilis, ora in carcere a Larino, un secondo di Santacroce di Magliano, ora ai domiciliari, un terzo componente del clan di Montorio nei Frentani e un quarto, di Apricena (Foggia), che hanno avuto l’obbligo di dimora.
Altre 4 persone sono iscritte sul registro degli indagati. Tra loro vi sono due vittime delle estorsioni indagate per favoreggiamento per non avere collaborato. Al vaglio la posizione di un minore. Le accuse sono estorsione, tentata estorsione e furto in concorso di bestiame, in questo caso i buoi del carro dei Giovanissimi San Martino.
Il blitz, coordinato dal Procuratore capo di Larino Ludovico Vaccaro, è scattato ieri all’alba. Quindi, una conferenza stampa nella caserma carabinieri Frentana per illustrarne i dettagli. L’attività di indagine è scaturita dalla recrudescenza del fenomeno dei furti nelle aziende agricole, in particolare di trattori, nelle campagne di San Martino in Pensilis, Ururi, Larino, Rotello, Guglionesi e Palata.
Un gruppo locale, con complici pugliesi, metteva a segno i colpi per poi chiedere i soldi con una telefonata. Sarebbe stata accertata, almeno in un caso, anche la richiesta di un pizzo a un imprenditore del Basso Molise, costretto a pagare 1 euro per ogni balla di fieno realizzata. Raccolti, ancora, gravi indizi di colpevolezza in merito al furto del bestiame usato dall’associazione “Carro dei giovanissimi” di San Martino in Pensilis per la manifestazione “Carrese”.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy