“Agnone si candida a Capitale della Cultura italiana – ha spiegato – perché il patrimonio culturale, materiale e immateriale che custodiamo è uno straordinario motore di crescita che intendiamo condividere e mettere a disposizione delle migliori energie del Paese. Siamo pronti ad essere Agorà e punto di riferimento per pratiche culturali. Ci candidiamo perché Agnone è un gioiello di cultura italica dalle radici profonde, proiettato verso il futuro, consapevoli che la sfida globale si gioca tornando ad abitare nei piccoli luoghi, custodendo bellezza e sostenibilità, accanto a valori umani condivisi”.
Poi, citando Papa Francesco, ha aggiunto: “Le aree interne non sono la cultura dello scarto, ma nuova centralità del margine” che Agnone “intende rappresentare con i 136 Comuni del Molise in un unico progetto. Oggi Agnone vuole sognare ad occhi aperti, aprire le sue porte e offrire al mondo tutta la sua sorprendente densità, bellezza e prospettiva”.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy