CAMPOBASSO – A dieci anni dall’avvio del Piano di rientro per il riequilibrio del deficit sanitario, i pazienti molisani vengono fortemente penalizzati da un “commissariamento antidemocratico che si avvia verso un esito infausto per le strutture sanitarie pubbliche regionali”.
È quanto sostiene il consigliere regionale Michele Petraroia, evidenziando quanto contenuto nel decreto del commissario ad acta e governatore, Paolo di Laura Frattura, del 28 febbraio scorso.
“All’ospedale Cardarelli di Campobasso – spiega – non risultano attribuiti posti letto per la cardiochirurgia, neurochirurgia, oncoematologia, radiodiagnostica e geriatria, mentre per le Unità operative di malattie endocrine, oculistica, e oncologia risultano attribuiti solo posti in Day hospital. L’esito di questo assetto organizzativo si scaricherà sui cittadini che avranno necessità di ricorrere a prestazioni urgenti o d’emergenza, e si ritroveranno in un ospedale di 1° livello privo di Unità operative essenziali”.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy