Sanità, Toma: «Vigileremo, nessuno sconto e massima attenzione»

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Donato TomaCAMPOBASSO – «Il Governo ci ha messo 6 mesi per scegliere il commissario alla sanità in Molise. Sono stato accolto in Consiglio dei ministri con molta cordialità, ma ho difeso la nostra terra con forza: ho ribadito e fatto mettere a verbale la mia contrarietà ad una nomina esterna e le lungaggini inaccettabili dei tempi. Inoltre, nel decreto di nomina del commissario non emerge alcuna motivazione di merito riguardante le ragioni della scelta: si è trattato, dunque, di un atto prettamente politico di esercizio del potere da parte di chi ce l’ha, che ha scavalcato la volontà del Consiglio e della Giunta regionale, nonché della Conferenza delle regioni, che si erano espressi a favore della nomina del presidente».

Così il presidente della Regione Molise, Donato Toma, a margine delle nomine del commissario ad acta e subcommissario alla Sanità effettuate dal Governo nazionale.

«Ad ogni modo – aggiunge Toma – a differenza del ministro Grillo i ministri della Lega, nell’ultimo periodo, sono stati più attenti alle nostre richieste e hanno accompagnato la scelta – che, ribadisco, contestiamo – di una figura di alto livello. Alla quale, con profondo senso istituzionale e nell’interesse esclusivo del diritto alla salute dei molisani, auguro buon lavoro. Ma, sia chiaro, da oggi sappiamo esattamente di chi saranno responsabilità ed errori. Nessuno sconto e massima attenzione. I molisani prima di tutto».