TERMOLI – Maurizio Acerbo (foto), segretario nazionale PRC-Se, ed Enrico Flamini, segreteria nazionale Prc – responsabile lavoro, commentano gli scioperi su tutti i turni presso gli stabilimenti FCA di Termoli, Cassino, Pomigliano, Melfi e della Sevel di Atessa. Inoltre, ieri e oggi gli Operai Autorganizzati Molise e la Rsa Usb di Termoli, dando seguito agli scioperi del 2016 contro il sabato lavorativo, stanno bloccando la produzione nello stabilimento di Termoli.
“Le lavoratrici e i lavoratori – si legge in una nota – lottano contro i pesantissimi ritmi di lavoro, contro l’aumento dei turni portati a venti, contro l’uso dei trasfertisti, per la stabilizzazione dei precari. Insomma contro il modello Marchionne. In effetti la gestione della produzione FCA, che impone il lavoro straordinario di sabato e domenica per parte dei lavoratori mentre mantiene altri a casa in Cassa integrazione, è l’esempio lampante di come la proposta della riduzione dell’orario di lavoro “lavorare meno, lavorare tutti” e dell’aumento generalizzato dei salari sia non un semplice slogan, ma una necessità reale, praticabile da subito e non più rinviabile”.