Per Testa comunque il successo parziale nella seconda delle sette speciali, la prima Monte Tomba in 7’28”6 con due secondi posti parziali alla seconda Monte Cesen e alla seconda Monte Tomba e tre terzi alla prima Monte Cesen, nonché alla prima e alla seconda Mostaccin ed un quarto alla terza Monte Tomba, quando il pilota molisano ha deciso di ragionare in prospettiva campionato.
Dopo due tappe, infatti, Testa è al vertice del Trofeo Italiano Rally, la cui prossima tappa sarà in Puglia, nell’area della provincia di Lecce, per il Rally del Salento il prossimo 26 maggio. «È stata una gara tosta in cui le differenti condizioni meteo – il commento del pilota – hanno influito molto sul rendimento complessivo della prova. I vari mutamenti hanno reso non semplice la scelta dell’assetto, però, con una vettura nuova, già essere coi primi nello shakedown, mi ha fatto ben comprendere di poter essere competitivo e così è stato in gara».
«Occorreva ‘familiarizzare’ con la vettura, affinando lo stile di guida e cercando, in questa circostanza, di trovare un assetto conservativo di compromesso in considerazione della poca conoscenza della stessa e questo ci ha consentito comunque di avere ottime indicazioni», l’ulteriore sintesi. «Sull’ultima prova speciale – chiosa Testa – abbiamo poi cercato di non forzare e di pensare alla classifica del campionato che ci vede ancora al vertice».
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