TERMOLI – Serata grandiosa e densa di emozioni quella del 26 novembre, con il concerto La magia dell’ottavino di Nicola Mazzanti, star internazionale di questo strumento, e la pianista Sara Radin, che ha richiamato pubblico di tutte le età al Sant’Antonio di Termoli.
Mazzanti, che è stato ottavino solista dell’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino dal 1988 al 2020, vanta una carriera internazionale lunga e costellata di successi: il suo nome è legato a numerose prime assolute, e anche in occasione del concerto di domenica ha eseguito in prima mondiale assoluta Four Jewish Pieces di C. Caliendo, in quattro tempi, insieme a brani famosi come la Ciaccona di J.S. Bach, la Sonata in Fa maggiore di W.A. Mozart e la Barcarola e scherzo di Casella, tutti adattati per ottavino dallo stesso Mazzanti.
Magistralmente accompagnato al pianoforte dalla bravissima Sara Radin, che insieme a lui si è esibita alla Philharmonic Hall di Belgrado e vanta anche lei intensa attività concertistica in Italia e all’estero, l’ottavinista ha ammaliando il pubblico in sala, che ha richiesto ben due bis.
Nella mattinata di domenica il Maestro ha inoltre tenuto una Masterclass alla quale, oltre agli allievi effettivi che hanno partecipato in prima persona venuti da diverse regioni italiane, hanno assistito anche alunni e insegnanti del liceo musicale di Vasto e delle scuole medie a indirizzo musicale di Termoli.
Ennesimo, grande successo per le particolari proposte artistiche di questa XIX edizione di Termoli Musica, che porterà al prossimo appuntamento del 3 dicembre il concerto La volta celeste, con la soprano Giulia Pollice e il pianista Antonio Matarazzo.