TERMOLI – Piazza Duomo gremita di spettatori in attesa fin dalle 20 per il terzo ospite del festival dedicato agli autori. Quando Serena Dandini sale sul palco insieme alla curatrice del Festival Valentina Fauzia, giornalista responsabile dell’ufficio Stampa del Comune di Termoli, il pubblico la accoglie con applausi scroscianti.
L’ironia e il carisma di Serena Dandini si fanno sentire fin dalle prime battute sul palco e pervadono l’intera serata. Al centro dell’evento la presentazione del libro ‘Il catalogo delle donne valorose’, ultima pubblicazione dell’autrice dopo diversi libri e uno spettacolo teatrale. Si parla delle 34 donne scelte dalla Dandini per narrare le loro stori di vita che, per quanto straordinarie non sono entrate a far parte dei libri di storia.
“Come tante altre donne – spiega l’autrice – come tutte le donne che già per mettere insieme lavoro, famiglia e tutto il resto, sono donne valorose. Ma sono anche un po’ stanca del fatto che le donne, per essere prese in considerazione, debbano fare qualcosa di straordinario”.
Si affronta il tema del femminicidio e delle molestie subite dalle donne, della parità dei diritti e dei salari ma l’autrice ribadisce anche il fatto che “non è più possibile che reati come lo stupro, il femminicidio, lo stalking vengano ancora considerati ambiti esclusivamente femminili. É ora che anche gli uomini, che poi sono quelli che commettono questi reati, inizino ad occuparsene, a prendere posizione, perché soltanto uomini e donne, se uniranno le loro forze, vinceranno questa battaglia, come ne hanno già vinte tante. Si discute del futuro dell’educazione che passa anche attraverso l’editoria, e si affronta il tema della letteratura per l’infanzia che ha visto negli scorsi anni l’accentuarsi del modello ‘principesse’ mentre ora si apre uno spiraglio con il libro ‘Fiabe per bambine ribelli’. “Ma mi piacerebbe anche che iniziassero ad apparire libri dedicati ai bambini – ha spiegato l’autrice – della serie ‘Fiabe per bambini gentili’ “.
Il finale è dedicato ai ringraziamenti che la curatrice del Festival tributa dal palco al primo cittadino Angelo Sbrocca, per aver creduto nella cultura e nell’Aut Aut Festival, Michele Macchiagodena delegato alla Cultura del Comune di Termoli, i dipendenti e i dirigenti dell’ufficio Cultura e ufficio Ragioneria del Comune di Termoli, Marco Somma e Manuel Balmita della Prolive, il service che ci permette ogni sera di adattarci alle esigenze degli autori e infine gli sponsor “perché credono che unire il loro brand all’Aut Aut Festival sia una scelta vincente di promozione e marketing territoriale”: La libreria Fahrenheit, Residenza Sveva, Hotel Santa Lucia, Bigò, Cocco Bill, Pub Parini, Ristorante Federico II, Ristorante ‘Al solito posto’, il quotidiano web Termolionline e l’Associazione Valtrigno Molise.
Serena Dandini ringrazia Valentina Fauzia e dal palco chiede la cittadinanza onoraria “Termoli è una città bellissima, voglio tornare ancora”. Poi spazio ai tantissimi fan e calca per firma copie e selfie.
Aut Aut Festival torna il 17 agosto con Luca Bottura, il 18 agosto con Massimo Mantellini e il 19 agosto con il giornalista Domenico Iannacone.