“Settimana dell’enogastronomia molisana”, il bilancio dell’edizione 2023

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Felice: “Doverosi i ringraziamenti a tutti coloro che hanno reso possibile un evento così coinvolgente. Siamo pronti a definire una seconda edizione”

settimana enogastronomia molisanaCAMPOBASSO – La settimana appena trascorsa, dedicata dal Comune di Campobasso all’enogastronomia molisana, è stata intensa, di grande partecipazione e di interesse per temi, quelli relativi alla cultura del cibo, che meritano un’attenzione continua. La sensibilità mostrata dal Comune di Campobasso e da tutti coloro che hanno collaborato e reso possibile l’evento che si è sviluppato per l’intera settimana al Circolo Sannitico, ha consentito il confronto e la collaborazione tra istituzioni, mondo della ricerca, scuola, produttori e consumatori.

“Grazie alla disponibilità e all’interessamento del prof Sebastiano Di Maria, noto per il lavoro da lui svolto in circa dieci anni con il progetto Scuola Del Gusto e autore del libro La vite e il vino. Una storia enologica del Molise – ha spiegato l’assessore alla Cultura e alle Attività Produttive, Paola Felice – è stato possibile creare un esempio di sinergia unico nel nostro territorio. I protagonisti di questa manifestazione sono stati una squadra di docenti universitari, funzionari regionali e di enti che operano sul territorio quali l’Arsarp, liberi professionisti e produttori, che hanno condiviso un obiettivo comune: far conoscere la qualità delle nostre produzioni, divulgare quanto la ricerca consente di innovare nel rispetto della tradizione e provare a informare le nuove generazioni”.

Mentre già si parla della seconda edizione, doverosi i ringraziamenti che l’Amministrazione comunale ha voluto rivolgere ai proff. Maria Giagnacovo, Maria Cristina Messia, Marco Petrella, Giampaolo Colavita, Elena Sorrentino, Mariantonietta Succi, Rossano Pazzagli, Silvia Lombardi, Sebastiano Delfine, Filippo de Curtis, Patrizio Tremonte e Giuseppe Maiorano dell’Università del Molise che si sono alternati al tavolo dei relatori. Un ringraziamento altrettanto sentito va, da parte del Comune di Campobasso, a Maurizio Corbo dell’Arsarp, Pardo Tarasca della Regione Molise e all’archeologa Alessandra Capocefalo per l’importante contributo dato.

“Ovviamente – ha aggiunto l’assessore Felice – un ringraziamento particolare tutti noi lo facciamo ai produttori, ai protagonisti e testimoni della cultura del cibo, quello legato al territorio e alla nostra storia, veri custodi dei nostri saperi attraverso i loro prodotti identitari. Sono loro i testimoni che hanno cercato, nel loro intervento durante gli incontri con gli studenti, di dare loro una speranza, di essere esempi positivi: Dionisio Cofelice, Giovanni Leone, Vincenzo Di Iorio, Valeria Ziccardi, Sabrina Lembo e Luciano Cirucci. Con la collaborazione della Direzione Regionale scolastica e la sensibilità dei Dirigenti scolastici è stato possibile coinvolgere l’istituto Pertini, Marconi, Pilla, Romita, Galanti, Manzù, ospite Alberghiero Vinchiaturo”.

Gli studenti, accompagnati dai propri insegnanti, hanno affrontato il tema: “Molise dalla terra la tavola” declinato attraverso la geografia e qualità delle produzioni, biodiversità naturale e coltivata, biologico e sostenibilità ambientale, ponendosi infine la domanda: quale alimento nel piatto?

“L’intervento conclusivo, dopo aver parlato di prodotti e produzioni, non poteva che essere dedicato alla cucina, in particolare campobassana, grazie al prezioso contributo di Annamaria Lombardi, dell’Accademia Italiana di cucina. – ha detto in conclusione Felice – La sua dedizione unica, frutto di studi e sperimentazioni, ha chiuso in bellezza una settimana dedicata al buon cibo, al rispetto del nostro territorio e delle nostre tradizioni”.