Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani 2025

9

CAMPOBASSO – La Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani 2025 nella Diocesi di Campobasso-Bojano si inserisce in un cammino ecumenico di riflessione e spiritualità che coinvolge le diverse tradizioni cristiane, con l’intento di promuovere il dialogo, la comunione e la solidarietà tra tutte le Chiese. Quest’anno, il tema scelto per questa importante occasione prende spunto dalla domanda posta da Gesù nel Vangelo di Giovanni: “Credi tu questo?” (Giovanni 11,26). Questa domanda, pronunciata in un momento di grande significato, invita ognuno di noi a riflettere sulla profondità della propria fede, sulla comprensione della vita e sul significato autentico della speranza cristiana.
Il programma della settimana prevede due momenti di celebrazione particolarmente significativi per la comunità di Campobasso-Bojano:
Lunedì 20 gennaio 2025, alle ore 19.00, presso la Chiesa Valdese in Via Cavour, 40, a Campobasso, avrà luogo la Celebrazione di Apertura. Questo primo incontro rappresenta l’inizio di un cammino comune, che vede la partecipazione attiva delle diverse comunità cristiane della diocesi, ognuna portatrice della propria tradizione ma tutte unite dall’amore per Cristo e dal desiderio di essere strumenti di pace.
Giovedì 23 gennaio 2025, alle ore 19.00, nella Chiesa della Santissima Trinità di Campobasso, si svolgerà la Celebrazione Ecumenica, un momento di preghiera condivisa che darà spazio alla riflessione sul valore dell’unità e della collaborazione tra le diverse confessioni cristiane. Questo evento sottolinea l’importanza di superare le divisioni storiche e di camminare insieme, pregando e lavorando per la pace, per la giustizia e per la promozione del bene comune.
La Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani è un’occasione per approfondire il nostro impegno a vivere la fede in modo più consapevole e aperto, collaborando per la realizzazione del messaggio evangelico di amore e fratellanza universale. La diocesi di Campobasso-Bojano invita tutti i fedeli e le persone di buona volontà a partecipare numerosi, contribuendo con la preghiera e con l’azione concreta a costruire ponti di pace e di unione tra le diverse comunità cristiane.