VENAFRO – Dopo la battuta d’arresto della scorsa settimana, la Siem Basket Venafro riprende la sua corsa, battendo Torre Spes sul parquet del Palapedemontana con il punteggio di 84-72. La formazione di Coach Valente, nonostante una prestazione non particolarmente brillante, ottiene abbastanza agevolmente il decimo referto rosa stagionale, conducendo il match fin dai primi minuti e tenendo sempre a debita distanza gli abruzzesi, mai in condizione di poter realmente recuperare il risultato, ma con la grande voglia di non arrendersi mai, tenendo effettivamente l’epilogo aperto fino agli ultimi minuti di gioco.
È proprio il primo quarto a consegnare l’inerzia della partita in mano ai padroni di casa, che si trovano già dopo pochi minuti dall’inizio del match con le redini della partita tra le mani. La partenza sprint della Siem gela la formazione di Coach Patricielli, che dopo una manciata di minuti si trova già a dover recuperare terreno. La difesa dinamica e aggressiva dei gialloblu mette in difficoltà i terminali offensivi degli ospiti, che dopo poco più di metà tempo riesce a mettere a referto soli 5 punti, con un tiro da 3 in apertura e i liberi di Stjepanovic. I venafrani, invece, trovano diverse soluzioni in attacco, affidandosi sia al gioco di fisico nell’area piccola con Paulinus e Mwana Nzita, sia al tiro dalla lunga distanza, con il giovane Romanelli a dare un sostanzioso contributo. L’attacco prolifico e la giusta intensità difensiva fanno ottenere subito a Venafro il vantaggio in doppia cifra, chiudendo i primi 10 minuti sul 28-18.
Un vantaggio che sarà fondamentale per tutto il proseguo del match, che la Siem sarà brava a proteggere con grande freddezza fino al suono della sirena finale, nonostante la costanza e la volontà di Torre di provare a recuperare il match. Dopo un primo quarto col freno a mano tirato, infatti, gli ospiti trovano piano piano il proprio ritmo partita, trovando la quadra per bucare la difesa venafrana, affidandosi più volte a delle veloci transizioni che li portano indisturbati al ferro e fanno infuriare Coach Valente. Nonostante le cose inizino a girare per i torresi, Venafro non si scompone e fa il minimo indispensabile per rimanere avanti nel gioco in sicurezza. La partita, però, non si chiude mai del tutto, con la Siem che non sfonda e Torre a rimanere a galla.
La doppia cifra di vantaggio conquistata da Venafro in avvio si mantiene quasi sempre costante, con i padroni di casa che riescono a rosicchiare altri 2 punticini sia nel secondo che ne terzo periodo, in cui però raggiungono anche il massimo vantaggio di +18, che si riduce a +14 prima dell’inizio dell’ultima frazione. L’unico piccolo brivido per la formazione di casa arriva a poco più di un minuto dalla fine, quando Francesco Peres centra la tripla del -7, che potrebbe dare a Torre non solo una minima possibilità di rimonta, ma soprattutto la grinta e la fiducia per farlo. Il timeout prontamente chiamato da Coach Valente ristabilisce, però, situazione, con Torre che non trova più nessuna vera occasione per continuare la disperata rimonta e la Siem va a chiudere la partita con De Santis e Paulinus che con falliscono i diversi appuntamenti in lunetta.
SIEM BASKET VENAFRO – TORRE SPES 84 – 72 (28-18/50-38/67-53)
Basket Venafro: Mwana Nzita 18, Valvona, Paulinus 22, Dekic 10, Minchella 3, De Santis R. 2, Tamburrini 11, Rega, Romanelli 12, Capasso 6, De Santis.
Torre Spes: Cellini 6, Libertini 2, Di Rocco 3, Vegliò 9, Peres 13, Testa 8, Patricielli 8, D’Ettore 4, Stjepanovic 19.
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