Oggi a Roma Decaro non ha espresso alcuna contrarietà verso il Governo, puntualizzando che il suo ruolo è difendere gli interessi dei Comuni. Tanti però, nel corso dell’incontro, i rappresentanti delle amministrazioni che hanno stigmatizzato l’atteggiamento offensivo del ministro Salvini nei confronti dei sindaci.
“Un atteggiamento non più tollerabile quello del vicepremier”, ma dalla riunione è emersa chiaramente la posizione dell’Anci: rispettare la legge. “Certo – è stato detto – occorre lavorare nella contingenza, ma non si può perdere di vista il quadro generale e non osservare il decreto in chiave storica”.
Si legge nella nota del Comune di Campobasso:
“Un decreto sicurezza che inciderà pesantemente sui bilanci dei Comuni, soprattutto su quelli di area vasta, che fanno da collettori dei centri più piccoli. Alcuni interventi sono stati incentrati sugli esigui numeri di rimpatri, numeri che derivano dalla mancanza di relazioni internazionali che, invece, sarebbero state fondamentali per affrontare seriamente la problematica e raggiungere i risultati sperati. Intanto non si ferma la volontà dei sindaci di proseguire il dialogo, sul decreto, con il Governo che avverrà anche tramite un gruppo di lavoro creato ad hoc, così come anticipato nel documento inviato alla stampa qualche giorno fa. Non trascurabili infine le richieste dei sindaci di far slittare l’approvazione dei bilanci a marzo al fine di offrire alle amministrazioni un po’ più di tempo per elaborare al meglio i documenti economici, impresa sempre più complicata”.
L'Opinionista © since 2008 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy