Persefone è – in Occidente almeno – divinità femminile per eccellenza. Al suo mito è dedicato un concerto sacro e altamente coinvolgente. I tanti strumenti a corde della tradizione mediterranea suonati da Saletti (oud, bouzouki, saz baglama), si uniscono ai fiati e tastiere e live electronics di Cinque (clarinetto, sax, duduk e il canto afro/druphad), in un continuo gioco di rimandi a temi tradizionali e improvvisazioni, interagendo con le melodie di Urna in un continuo processo di composizione in tempo reale. Una musica che potremmo definire World Music di nuovo conio, ma anche: grande solismo, pluristrumentismo, ritmo della parola, contemporary music, classic camera konzert. Su tutto vola sublime Urna Chahar-Tugchi originaria delle “Steppe di Ordos” e poi diplomatasi in canto e composizione al Conservatorio di Shangai che è considerata (con le sue quattro ottave) una vera e propria star del canto internazionale con collaborazioni davvero prestigiose.
La terrazza del Palazzo Gil è dotata di un’area ristoro food & beverage aperta al pubblico dalle ore 20 con le proposte di ZeroNove.
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