Economia

Spesa per i beni durevoli in Molise nel 2019: in crescita rispetto al 2018

Dallo studio dell’Osservatorio Findomestic, nel Molise la spesa complessiva in beni durevoli ha sfiorato i 300 milioni di euro (298)

REGIONE – Nel 2019 la spesa per beni durevoli in Molise ha sfiorato i 300 milioni di euro complessivi (298) con un incremento dell’1,7% rispetto al 2018 dovuto principalmente all’acquisto di auto usate, mercato che grazie a una crescita del 5,5%, ha registrato in regione la migliore performance a livello nazionale. Il quadro della spesa per i beni durevoli in Molise è stato tracciato dall’Osservatorio dei Consumi Findomestic, realizzato in collaborazione con Prometeia. In regione sono cresciuti tutti i comparti, dalle auto usate ai motoveicoli (+11,6%) fino agli elettrodomestici (+3,2%), i mobili (+0,9%) e la telefonia (+1,4%), tranne le auto nuove (-1,7%), l’information technology (-0,5%) e l’elettronica di consumo che ha toccato il record negativo italiano di spesa: -7,2% in valore rispetto all’anno precedente.

“Il Molise – commenta il responsabile dell’Osservatorio Findomestic Claudio Bardazzi – è stato nell’ultimo anno una delle regioni più dinamiche superando la crescita media di spesa sia nazionale che del Mezzogiorno. Se la buona performance del comparto casa non stupisce, è invece in controtendenza la flessione del segmento auto nuove, in aumento in Italia, così come l’incremento della telefonia con i molisani che non si sono dimostrati attendisti nell’acquistare un nuovo smartphone come è invece accaduto in molte regioni specie perché i nuovi modelli sul mercato non offrivano novità tecnologiche tali da stimolare l’acquisto o la sostituzione”.

L’ANALISI PROVINCIALE E LA SPESA PER FAMIGLIA

Nel 2019 il valore complessivo degli acquisti di beni durevoli a Campobasso è stato nettamente superiore rispetto a Isernia: 213 milioni di euro spesi nel capoluogo contro 85. La provincia isernina ha avuto invece una crescita percentuale della spesa rispetto all’anno precedente leggermente superiore a Campobasso: +1,8% contro +1,6%. La spesa media delle famiglie molisane per l’acquisto di beni durevoli risulta inferiore rispetto alla media nazionale: 2.246 euro per nucleo contro i 2.631 euro nel resto d’Italia.

CAMPOBASSO

A Campobasso sono stati spesi 213 milioni di euro nel 2019, l’1,6% in più rispetto al 2018. I segmenti trainanti sono stati due: quello delle auto usate e dei mobili, entrambi con 59 milioni di euro di spesa totale, ma se per il primo la crescita è stata del 3,6% sull’anno prima, per i mobili non è andata oltre l’1%. Nel settore mobilità sono stabili gli acquisti di auto nuove (36 milioni di euro) e in forte incremento quelli di motoveicoli: +15,6% rispetto al 2018 seppur con una quota residuale di 4 milioni di euro di spesa totale. I campobassani hanno impiegato nell’ultimo anno 18 milioni di euro per acquistare elettrodomestici, il 3,1% in più rispetto a quello precedente e solamente 9 per TV e Hi-Fi (elettronica di consumo) facendo segnare una flessione del 7,4%. Sostanzialmente stabile il mercato dell’information technology (-0,3% per 8 milioni di euro complessivi), mentre è cresciuto, nel 2019 quello della telefonia: 21 milioni di euro a +1,6%.

ISERNIA

Nel 2019 ad Isernia sono stati spesi 85 milioni di euro in beni durevoli, l’1,8% in più rispetto al 2018 grazie soprattutto, come registrato anche nel capoluogo di regione, ad auto usate (+10,5%) e mobili (+0,5%), entrambi con una quota di spesa di 24 milioni di euro in totale. In provincia la scelta d’acquisto di un’auto si è concentrata in particolare sui veicoli usati generando un calo di spesa per le auto nuove del 6,5% (13 milioni di euro di spesa). I motoveicoli sono cresciuti nell’ultimo anno del 2,6% anche se con un livello di spesa molto contenuto di un milione di euro. Per gli elettrodomestici sono stati spesi in provincia 8 milioni di euro nel 2019, il 3,3% in più rispetto al 2018, mentre per l’elettronica di consumo il 6,5% in meno (3 milioni). Anche l’information technology è in calo (-1,2%, 3 milioni di euro), ma a bilanciare il settore è la perfomance positiva del segmento telefonia che ha chiuso l’ultimo anno in crescita dell’1% a 8 milioni di euro.

CREDITO AL CONSUMO

Nel 2019 in Molise sono stati finanziati attraverso il credito al consumo oltre 287 milioni di euro, un valore in aumento dell’1,7%. “Oggi il credito al consumo – afferma Gilles Zeitoun, direttore generale di Findomestic – è sempre più percepito come uno strumento di pagamento utile e talvolta indispensabile. Non a caso, secondo una rilevazione del nostro Osservatorio mensile, il 78% degli italiani che hanno acquistato a rate avrebbe dovuto posticipare o abbandonare i propri progetti d’acquisto se non avesse potuto ricorrere al credito”. Il mercato del credito ha offerto ancora una volta un sostegno fondamentale ai consumi delle famiglie italiane in un anno, il 2019, in cui complessivamente le erogazioni di prestiti hanno raggiunto un ammontare di 71,5 miliardi. In questo scenario Findomestic si è confermata leader di mercato, erogando 10,4 miliardi di prestiti (+6,1%) e raggiungendo una quota del 14,5%.

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