“In una notte è arrivato di tutto”, dicono altri gestori di stabilimenti balneari. Per il presidente dell’associazione “Non solo Mare”, Luigi Napolitano, i danni sono ingenti: “Questa grave situazione che stiamo vivendo – dichiara – non è altro che il risultato di quanto accaduto in Emilia Romagna. L’impegno è continuo nella pulizia e nel mantenimento degli arenili e poi rischiamo anche di perdere gli stabilimenti per la Bolkestein”.
Dello stesso avviso Pietro D’Andrea, altro gestore balneare: “Era prevedibile dopo quanto accaduto in Emilia Romagna – commenta – Le correnti marine hanno portato di tutto. Questo è un problema legato all’emergenza. Il lavoro è immane, tutto il personale si sta attivando con rastrelli, pali e mezzi meccanici, questi ultimi dopo la deroga effettuata dalla Regione Molise valida fino ad oggi per quanto riguarda la pulizia. Qui ci vuole, però, un aiuto concreto, un intervento straordinario da parte del Governo a sostegno dei comuni che si trovano di fronte a costi straordinari. Su questo, intervengano i parlamentari molisani”.
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