Dal sommo poeta Dante Alighieri al ct della nazionale di calcio Roberto Mancini per una ‘rilettura’ giovane e moderna della Divina Commedia e dello stesso calcio italiano: è questa la scommessa del produttore teatrale e neo presidente della Federcalcio Gabriele Gravina.
Dante è interpretato da Antonello Angiolilli, attore di Chieti. Gravina, già produttore della prima edizione, ha legato il suo nome al miracolo del Castel di Sangro, località a pochi chilometri da Isernia, che sotto la sua guida ha raggiunto la serie B. Il neo presidente della Figc è quindi molto legato a queste zone, che conosce bene.
Per il regista Ortis, “La Divina Commedia opera Musical” «è una versione più ‘aperta e popolare’ dello spettacolo, non un lungo catechismo ma un risultato laico aperto a tutti».
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