REGIONE – Confindustria Molise interviene nuovamente sul tema dello sviluppo industriale del Molise, commentando la recente richiesta del Consigliere regionale Antonio Tedeschi di iscrivere all’ordine del giorno “l’esclusione della Herambiente di Venafro dall’elenco degli impianti strategici di interesse nazionale” presente nel decreto legislativo noto come “Sblocca Italia”.
Vincenzo Longobardi, Presidente di Confindustria Molise: “Ancora una volta dobbiamo constatare che si punta il dito contro un’industria presente nella nostra regione, un’azienda importante che opera in tutta Italia e all’estero, nel pieno rispetto delle leggi, delle stesse autorizzazioni regionali e sugli indirizzi dello stesso Piano regionale Integrato per la Qualità dell’aria del Molise (PRIAMO).
Si punta il dito, senza alcuna meditata riflessione sulle conseguenze di una posizione che appare pregiudizievole e priva di qualsiasi ragionevole visione di sviluppo regionale.
Auspico, pertanto, ancora una volta, che quanti in questa regione ci rappresentano valutino con maggiore equilibrio le prese di posizione pubbliche con un chiaro impatto anti-industriale, senza tenere in debito conto che qualsiasi sistema economico territoriale privo di una articolata filiera manifatturiera moderna, innovativa, tecnologicamente avanzata e competitiva, rimane ai margini dello sviluppo, privando il territorio molisano di modelli produttivi ambientalmente e socialmente sostenibili. Negando, così, una parte di futuro alle nuove generazioni”.