“In base al Piano Operativo Straordinario 2015/2018 del Commissario ad Acta per il riassetto della rete ospedaliera che discende anche dai criteri della Legge Balduzzi, il Molise – stigmatizzano – si verrebbe a trovare in una condizione assurda ed inaccettabile: l’assenza sull’intero territorio regionale di un Ospedale pubblico di II livello e più specificatamente neanche un posto letto per le urgenze neurochirurgiche, cardiochirurgiche e oncologiche. Questa regione, come è noto, ha al suo interno zone montane e svantaggiate con tempi di percorrenza più lunghi nella stagione invernale”.
“Per questi motivi – ha sottolineato la Sen. Petraglia – ho chiesto alla Ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, di intervenire per garantire alla popolazione molisana il diritto alla salute e alle cure, sancito dalla nostra Costituzione, e di andare in deroga ai criteri della Balduzzi che stanno dimostrando inadeguatezza rispetto ai bisogni dei cittadini”.
“Una razionalizzazione della spesa pubblica sanitaria – concludono Fratoianni e Petraglia – non può impedire a un’intera regione come il Molise, con 136 comuni e con un evidente disagio socio-economico, un livello minimo di assistenza e di disporre di un unico ospedale pubblico regionale di secondo livello, dotato di unità operative, apparecchiature adeguate e strumentazioni indispensabili per la cura e la salute dei cittadini”.
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