“Che fare?”, aggiunge. “In diverse regioni si sta ragionando su nuovi modelli di Pronto Soccorso. E il Molise ne ha più che mai bisogno. Ecco perché i commissionari, nell’organizzazione della rete ospedaliera e di assistenza regionale, nell’ambito del Pos, dovrebbero ascoltare in primis il territorio e poi ragionare sul da farsi, arrivando magari a sperimentare soluzioni innovative come i CAU (Centri di Assistenza Urgenza) in Emilia-Romagna. I CAU – per quanti non li conoscessero – sono realtà atte a decongestionare i Pronto Soccorso e dare una risposta più efficace alle urgenze di bassa complessità, che accolgono pazienti con problemi di salute urgenti ma non gravi, offrono prestazioni diagnostiche e terapeutiche immediate (es. analisi del sangue, radiografie, medicazioni), prescrivono terapie e visite specialistiche ambulatoriali per poi inviare al Pronto Soccorso solo i casi più gravi. Ebbene, anche sulla scorta di tali esperienze, la politica deve agire!”.
Fanelli ringrazia, infine, anche i cittadini “che, recandosi nei presidi ospedalieri, rilevano le criticità operative e me le segnalano, per chiedere aiuto. A loro bisogna fornire risposte chiare e immediate, investendo nella sanità pubblica per garantire un servizio efficiente e sicuro. Non possiamo più aspettare!”, conclude l’esponente Dem.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy