TERMOLI – Il primo giorno di scuola: chi non se lo ricorda? A 14 anni si intraprende un percorso che ci condurrà a cambiare amici, interessi, passioni, mentre persino il nostro corpo si modifica e cambia aspetto, e diventiamo improvvisamente …grandi. Tutto è nuovo. Ogni inizio porta con sé una promessa ed è il momento delicato della semina che va seguito attentamente, passo dopo passo, con pazienza e dedizione, fino a valorizzare i primi timidi segni di una crescita da incoraggiare e sostenere.
I nuovi alunni dell’Istituto Alfano il 13 settembre scorso sono stati accolti dai loro insegnanti e dagli studenti di alcune classi terze nel cortile antistante la scuola e accompagnati al loro ingresso nelle nuove aule: dopo il saluto del Dirigente dott.ssa Concetta Rita Niro, hanno assistito alla proiezione di un video introdotto dai loro compagni più grandi e ad un breve saggio curato dagli alunni partecipanti al laboratorio teatrale e dalla prof.ssa Maura Crema. Alle 11.30 hanno poi partecipato ad una sessione di Debate dal titolo.
“Al cuor non si comanda”, appassionandosi alle argomentazioni ed alle schermaglie dialettiche tra le squadre in gara, un piccolo saggio di esperienze didattiche innovative proposte ai ragazzi del Liceo Classico e del Liceo Scientifico. Quindi tutti in gruppo con i prof. a visitare i locali della scuola, tra laboratori, aule e palestra. Le reazioni dei nuovi liceali all’ingresso nelle rispettive classi sfumano dallo stupore ancora timido alla sorpresa e allo smarrimento divertito, quasi una primizia dell’anno scolastico che si annuncia carico di avvenimenti, di lavoro e di soddisfazioni. Alle 12.10 tutti fuori nel sole ancora estivo, e come nei migliori auguri ascoltati in giro tra colleghi e compagni: un buon anno per tutti.
«L’Istituto Alfano anche quest’anno ha avuto un notevole numero di iscritti, 201 per l’esattezza, in 9 nuove classi, tra Liceo Classico, Scientifico, opzione scienze applicate e indirizzo sportivo e, da quest’anno anche il nuovo percorso di Biologia con curvatura biomedica», precisa la Dirigente. «Ogni anno siamo gratificati dalla preferenza delle famiglie nei confronti della nostra comunità scolastica e sentiamo ancora più consapevolmente la responsabilità educativa che ci viene affidata. Ci impegneremo come sempre per essere all’altezza delle aspettative di genitori e studenti, certi di poter contare su un contesto accogliente e su risorse umane competenti e in grado di valorizzare le doti particolari dei ragazzi in formazione. Un buon anno scolastico è anche e soprattutto questo».