Tali interventi (potatura di ringiovanimento con tagli di ritorno), riguardano l’asportazione parziale delle chiome che, nel corso degli anni, si sono appesantite per i continui ricacci dei rami.
In molti casi, le branche risultano cave o marcescenti, le cui conseguenze, si manifestano mediante sbrancamenti o scosciature, così come è avvenuto prima di Natale, con condizioni meteo avverse, con rotture improvvise delle chiome che hanno danneggiato le auto in sosta e compromesso la sicurezza dei pedoni.
Pertanto, tali interventi si configurano come azioni di prevenzione legate alla sicurezza complessivamente intesa, salvaguardando ad ogni modo il patrimonio arboreo cittadino. Gli oleandri, in ragione delle loro caratteristiche fisiologiche ed ecologiche, ricostruiranno nel giro di pochi mesi una chioma armonica, equilibrata e fisiologicamente attiva.
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