Termoli, rotonda Regina Elena: intitolazione a Rosa Fazio Longo

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Alla prima deputata molisana al Parlamento Italiano una targa collocata nell’aiuola di largo Regina Elena. Si è svolta oggi la cerimonia

TERMOLI – Una targa, collocata nell’aiuola di largo Regina Elena da oggi ricorda ai termolesi la figura di Rosa Fazio Longo, prima deputata molisana al Parlamento Italiano. Questa mattina è avvenuto lo svelamento della targa alla presenza del sindaco Angelo Sbrocca, il vicesindaco Maria Chimisso, la presidente della Fidapa Concetta Spadaro e le socie della sezione Fidapa Termoli. Ospite d’onore della manifestazione è stata la nipote di Rosa Fazio Longo, Isabella Longo.

La cerimonia è proseguita all’interno della Sala consiliare del Comune di Termoli dove dopo l’esibizione del coro degli alunni della scuola media Brigida Bernacchia dato che proprio loro sono stati coinvolti nel progetto ‘Via Donna’ per proporre le donne a cui intitolare una via o una piazza. Si sono susseguiti gli interventi della presidente Fidapa Spadaro, del sindaco Sbrocca che ha sottolineato il valore delle associazioni che, come la Fidapa, si battono per i diritti delle persone più deboli, della prof.ssa Fernanda Pugliese presidente Fidapa nel 2016 quando si diede il via al progetto ‘Via Donna’ con il quale oggi si è intitolata la rotonda, e della vice presidente Fidapa Bpw Italy distretto Sud Est Anna Elvira Musacchio.

Isabella Longo, emozionata per il riconoscimento tributato a sua nonna dalla Fidapa e dal Comune di Termoli, ha raccontato quello che è stata Rosa Fazio Longo ovvero “una donna estremamente moderna, passionale, non convenzionale, tenace e aperta al futuro e al prossimo”.

“La sua forza progressista, le sue battaglie politiche – ha detto Isabella Longo – il suo ruolo attivo nella società civile hanno pervaso le nostre vite e ci hanno trasmesso un messaggio forte e chiaro ‘Nulla si ottiene nella vita senza lo studio e la fatica’. La battaglia per la parità dei diritti è ancora lunga e non va dimenticato quello che mia nonna e tante altre donne hanno ottenuto in anni di lotte e rivendicazioni. Per questo l’otto marzo deve avere la sua importanza, quindi il fatto che voi abbiate scelto questa data per l’intitolazione a mio nonna è un ulteriore motivo di orgoglio e ve ne saremo sempre grati”.