Proprio nei giorni del Natale 2024, la Termoli vestita di luci e di sfarzose allegorie, che ci portano indietro nel tempo, quello felice e senza troppi ansimanti preoccupazioni esternabili con la paura di essere defraudati di o da qualcosa di caro da parte di ignobili individui vestiti a festa, viene al cospetto rapita da regnanti del bel vivere sulle spalle di chi lavora per il bene comune. Così la tranquillità di un Natale di Speranza, come quello che il Giubileo 2025 ha significato nell’apertura delle prime due Porte Sante, quella di San Pietro e del Carcere romano, viene depredata e posta come allarme sempre più sonante, sempre meno riverente.
L’invito alla cancellazione dei peccati di certo non è affine alla reiterazione senza nessun cospetto di cammini comuni che affievoliscono le voglie di travalicare la caparbietà all’onestà. Tra i vari furti registrati in Città, si registra un singolare attentato, che avrebbe arrecato danni ingenti se non fosse intervenuto il fato a graziare e illuminare la notte del malcapitato. Una ditta di surgelati, il bersaglio di ladruncoli che si dimenano a coinvolgimenti senza l’utilizzo della ragione da “Banda Bassotti”. La conosciutissima società, primaria nella vendita di farine derivanti da macine in pietra e prodotti surgelati, da poco commercializzante i suoi prodotti in quel di Termoli, si è vista riservare un trattamento del tutto fuori dal comune del “furto con scasso”. Nella nottata del 23 dicembre, infatti, è stata presa di mira, non per l’asporto della merce di cui piene le celle frigorifero, ma per un vero e proprio attentato, forse intimidatorio, che ha visto gli autori manomettere gli alimentatori di corrente elettrica, forse per permettere lo scongelamento del prodotto pronto alla vendita a partire dal successivo 27 dicembre.
Casualità volle, avrebbe scritto Agata Christie, che per una pura attenzione dell’addetto del locale sito in via degli Aceri 59, la mattina seguente in occasione di una ricognizione, la sorpresa ha preso il sopravvento allo stupore nel vedere manomessi i quadri elettrici esterni che governano la mandata di corrente verso i frigoriferi. Per fortuna la manomissione ha arrecato solo danno all’alimentazione elettrica e non alle macchine refrigeranti e quindi al prodotto – Sarà un nuovo modo di fare gli auguri di Natale a un’attività che da poco ha inteso ampliare l’offerta nella Città più commerciale del Molise? – Speriamo sia stata una bravata senza ulteriori conseguenze ne proseguo. All’uopo, però, è stata sporta regolare denuncia presso la legione Carabinieri Abruzzo e Molise, Stazione CC Termoli. A parte la vena irriverente, ormai il Molise non è più indenne da scorrazzate insane che costringono i molisani alla massima attenzione e alla non più sana tranquillità di una regione che “Non Esiste”.
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