CAMPOBASSO – Pubblichiamo qui di seguito il commento di Roberto Gravina (foto), sindaco di Campobasso, in merito all’anniversario del terremoto che colpì San Giuliano di Puglia oggi di 17 anni fa.
“Sono passati 17 anni da quel 31 ottobre del 2002. Diciassette anni che non hanno affievolito il ricordo e che non saranno mai capaci di smorzare il dolore per i 27 bambini e la loro maestra vittime di quel terremoto nella scuola di San Giuliano di Puglia.
Quell’evento ha segnato un momento di svolta nell’attenzione alla sicurezza degli edifici scolastici e nell’atteggiamento che amministratori e opinione pubblica devono nutrire verso questa delicata materia.
Il sacrificio di quei bambini e della loro maestra e lo strazio che ha portato nella vita di quelle famiglie e nella comunità tutta di San Giuliano di Puglia, sono memoria del cuore e ragione di attenzioni e cure per la sicurezza degli edifici scolastici nella nostra regione e non solo.
Una memoria e un impegno che non conosce fazioni politiche e che ci vede come amministratori, a Campobasso come altrove, interessati solo alla salvaguardia delle vite delle nuove generazioni che frequentano gli istituti scolastici per formarsi e far crescere il nostro territorio e il nostro paese.
Alle famiglie dei bambini e della maestra che quel 31 ottobre del 2002 persero la vita nella scuola di San Giuliano di Puglia, oltre al pensiero e alla vicinanza forte in questo Giorno della Memoria, va l’abbraccio e il sostegno di tutta la città di Campobasso che rappresento e di tutto il nostro Consiglio Comunale”.