CAMPOBASSO – Torna l’iniziativa a firma del Comune di Campobasso e dell’Unione Lettori Italiani. Si comincia martedì 12 febbraio con Antonio Manzini ‘padre’ del vicequestore TV Rocco Schiavone. I libri tornano protagonisti della scena culturale della città. Lo fanno grazie al ricco cartellone di eventi realizzato nell’ambito della diciassettesima edizione di Ti racconto un libro 2019, il laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione promosso e realizzato dal Comune di Campobasso e dall’Unione Lettori Italiani, con la direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli e il patrocinio della Provincia di Campobasso.
Resta invariata la formula che da quasi venti anni caratterizza l’attività del laboratorio. La programmazione sarà infatti suddivisa come da consuetudine in una serie di “contenitori”, che vedranno alternarsi scrittori, giornalisti e personalità del panorama culturale italiano per un percorso che ci accompagnerà fino all’estate.
PROGRAMMA
Si comincia martedì 12 febbraio alle ore 18.30 nel Circolo sannitico di Campobasso con la presentazione di Rien ne va plus di Antonio Manzini, ‘padre’ del vicequestore TV Rocco Schiavone le cui avventure tengono inchiodati allo schermo milioni di italiani.
In dialogo con la giornalista Sabrina Varriano, Manzini condurrà il pubblico nell’universo turbolento di Rocco Schiavone, inquieto vicequestore trapiantato da Roma ad Aosta alle prese con i crimini che scombussolano l’apparentemente tranquillo capoluogo valdostano, e che non disdegna il ricorso a metodi al limite della legalità.
Con il pubblico di Ti racconto un libro condividerà un nuovo capitolo della vita di un uomo duro con se stesso prima che con gli altri, ruvido, intransigente, svogliato e vigile; dietro il suo cinismo una umanità insospettabile e un senso della giustizia tutto suo. E nel raccontarcelo Antonio Manzini ci parla anche dell’Italia di oggi, inquieta e inquietante.
Subito dopo sarà la volta del primo dei tre appuntamenti che compongono il ciclo di incontri Scritti di Cuore (14-20 febbraio), l’iniziativa che intende realizzare un’esperienza progettuale che proprio nella giornata dedicata al tema dell’amore romantico e della relazione sentimentale affronti il tema dell’Amore, inteso nel significato più ampio e profondo di dedizione appassionata.
A inaugurare la terza edizione (14 febbraio) sarà Michela Monferrini che con Muri maestri e accompagnata da Valentina Farinaccio parlerà dei mille significati di un muro, delle storie che contiene ma anche di come un muro possa anche saper accogliere una preghiera, un sogno, diventando lo spazio su cui si manifesta l’aspirazione a essere, il permesso di desiderare.
Il 15 febbraio toccherà al travel blogger Davide Urso che alle ore 15.30 con il suo Con un libro si può viaggiare incontrerà i detenuti della casa circondariale di Campobasso. Il giorno dopo (16 febbraio) alle 18.30 Urso sarà ospite della Bibliomediateca comunale per condividere con il pubblico le esperienze contenute in Diario di un’odissea positiva, un viaggio lungo 23 mila chilometri, da Madrid a Capo Nord, per poi arrivare a Lecce e ritornare a Madrid, passando per 21 nazioni.
Per lunedì 18 febbraio è atteso il grande ritorno di un autore molto caro al pubblico di Ti racconto un libro. Con il suo Le voci del sogno, Ivan Cotroneo ritroverà il calore di una città che lo segue con passione da anni. Lo scrittore napoletano regala quattordici voci – evocative, sensuali, sottili, oscure – che raccontano i loro sogni d’amore e di inquietudine. Parlano di ricordi, di dolori passati, di gioie a venire. Personaggi immaginari che aprono squarci sul mistero delle loro vite, portandoci in spazi fantastici, irreali, eppure così vicini alla nostra intimità, alla coscienza del nostro mondo interiore.
Altro atteso appuntamento è quello di Emanuele Trevi, che sarà a Campobasso il 22 febbraio, per la presentazione del suo Sogni e favole, un romanzo autobiografico che esce sette anni dopo Qualcosa di scritto, che gli valse la finale del premio Strega 2012. In compagnia di Arturo, Amelia e Metastasio, Trevi si fa guidare, e con lui il lettore, nel cuore di una Roma piovosa e arcaica, nel cerchio simbolico della depressione e dell’insensatezza, verso l’approdo vitale dell’illusione.
Il 4 marzo, il giudice Giuliano Turone ci riporterà nell’Italia degli anni di piombo, precisamente al triennio maledetto che sconvolse il Paese, dal delitto Moro alla strage di piazza Bologna. Nel suo Italia occulta, il magistrato che ha scoperto la P2, arrestato Liggio e rinviato a giudizio Michele Sindona ricostruisce una sequenza impressionante di stragi, assassinii, complotti, tentativi di colpi di Stato maturati in un arco di tempo ristretto (1978-1980) e rimasti il più delle volte senza giustizia.
La filosofa Michela Marzano (13 marzo) parlerà di identità, memoria, e della potenza carsica delle relazioni. In Idda la Marzano ci consegna il ritratto indimenticabile di due donne che, pur appartenendo a mondi diversi e lontani, trovano inaspettatamente l’una nell’altra ciò che avevano perduto.
Fantasmi, paure e torme di bambini evanescenti che occupano lo spazio in silenzio sono invece i protagonisti di Da un altro mondo della scrittrice palermitana Evelina Santangelo (18 marzo) che firma un romanzo unico, feroce e contemporaneo, in cui i destini dei vivi e dei morti s’incrociano senza rumore.
A marzo tornerà anche Guido Catalano (19 marzo), poeta e perfomer torinese che nel suo romanzo Tu non sei romantica racconta i tormenti di Giacomo Canicossa, poeta professionista vivente, alle prese con plurime sconfitte sentimentali mentre si cimenta con un romanzo segreto ad alto tasso di romanticismo con cui spera di vincere il Premio Strega.
A chiudere gli appuntamenti del mese sarà Franco Arminio (28 marzo) con Resteranno i canti, omaggio alla parola che sa posarsi su dettagli fino a un minuto prima invisibili, illuminandoli. E che nascendo nel silenzio, ridanno voce ai paesi spopolati. Il paesologo campano condurrà inoltre un laboratorio di poetico (29 marzo).
Gli incontri di aprile si aprono con Teresa Ciabatti e il suo Matrigna, un racconto che attraverso una sparizione indaga il lato perturbante della maternità e le domande irrisolte di ogni famiglia. Il 12 aprile sarà la volta di Sandra Petrignani, finalista al premio Strega 2018, che al pubblico di Ti racconto un libro presenterà La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg, un romanzo che ripercorre la vita di una grande protagonista del panorama culturale italiano.
Ancora al femminile l’appuntamento successivo in programma il 29 aprile con la presentazione di Gli amori degli altri di Eva Cantarella, un affresco di trenta storie d’amore per conoscere meglio i greci e i romani, antenati ai quali ci uniscono, nel bene e nel male, fili di continuità che arrivano fino a oggi.
La relazione inedita tra letteratura e social media è invece al centro del libro Letteratura e nuovi media – come la scrittura cambia dimensione di Paolo Massari che a maggio guiderà il pubblico nell’intricato labirinto dei diversi esperimenti che coinvolgono a vario titolo autori, studiosi e lettori su Facebook e Twitter.
Nel mese di maggio è prevista la cerimonia finale del premio regionale di narrativa intitolato a Michele Buldrini. Anche questa XVII edizione sarà come di consuetudine divisa in due sezioni, quella dedicata alle scuole e l’altra pensata per i giovani under 35.
A maggio ci sarà anche la premiazione della terza edizione di Scritto di cuore, il concorso nazionale di scrittura rivolto ai detenuti degli Istituti carcerari di tutto il territorio nazionale, a cui verrà chiesto di inviare una lettera “scritta di cuore”, che sarà valutata da una giuria qualificata, fatta di scrittori e di studenti.
Ma anche i più piccoli avranno l’agenda piena di appuntamenti, grazie alla ricca programmazione di Ti racconto un libro Infanzia che li terrà impegnati da febbraio a maggio.
Le attività cominceranno con gli incontri-laboratorio dell’illustratore-scrittore Cristiano Spinelli (19-20 febbraio nell’ambito di Scritti di cuore), noto per l’utilizzo della tecnica di libri pop-up, nel corso dei quali l’autore invita i piccoli lettori ad avvicinarsi senza timore a quelle che sono le diversità e le fragilità umane.
Sarà poi la volta di Sonia Maria Luce Possentini (11 marzo) una delle più importanti e apprezzate illustratrici italiane e anche autrice di La prima cosa fu l’odore del ferro che condividerà i ragazzi delle scuole medie nel corso di una serie di laboratori.
Chiodi, martelli e altri utensili sono invece i protagonisti di Chio’ la ribelle, gliincontri-laboratorio con Massimo De Nardo (8-9 aprile) e rivolti ai bambini della scuola primaria. A maggio (17-18) ci sarà uno degli appuntamenti più attesi di questa stagione con l’attore-contastorie Marco Bertarini, artigiano di storie con una lunga esperienza teatrale e una passione nel raccontare fiabe.
Gli incontri sono pensati per i più piccoli ma anche con appuntamenti specifici per i ragazzi della scuola media. Grande attesa anche per gli incontri di Favole a merenda, nel corso dei quali si alterneranno tutti gli ospiti con racconti, letture e al termine, come sempre… una profumata merenda da gustare insieme.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy