VENAFRO – “Il trasferimento dei pazienti è apparso come un blitz, ciò ha creato molta agitazione in città. Ho chiesto all’Asrem spiegazioni e garanzie per i pazienti, il personale e la comunità. Mi sento confortato dalla Procura che sta vagliando la situazione del cluster di Agnone (Isernia) e di altri cluster”.
Queste le parole del sindaco di Venafro, Alfredo Ricci su quanto accaduto, ieri notte, con il trasferimento di 13 anziani, della Casa di Riposo di Agnone, e 5, della Casa di Riposo di Cercemaggiore (Campobasso), all’ospedale ‘Santissimo Rosario’. Sono tutti e 18 asintomatici e ricoverati in un’ala del nosocomio.
“Il Piano di emergenza sanitaria è stato modificato ieri mattina dal Consiglio regionale, con una mozione che rende Venafro e Larino centri Covid-19; il nostro ospedale per gli asintomatici, l’ospedale frentano per i sintomatici. Sono venuto a conoscenza di ciò nel pomeriggio e ho espresso dissenso, spiegando che né Venafro, né Larino erano pronti. Nell’arco di poche ore tutto è precipitato e non ho avuto ancora comunicazioni ufficiali, per iscritto, dall’Asrem. É chiaro che stiamo combattendo un grossa emergenza e Venafro c’è, ma voglio sicurezza per la mia città. Mi aspetto una relazione e mi aspetto che, dopo l’emergenza, l’attività del nostro ospedale abbia continuità”.
Foto di Venafro fonte pagine Facebook di Alfredo Ricci
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy