Trasferta sarda per La Magnolia Campobasso

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Il gruppo della Magnolia Campobasso in visita allo stabilimento La Molisana

Problemi influenzali per Porcu, pronta però a dare il suo contributo. Coach Mimmo Sabatelli punta forte sulla difesa: «Tenerle a punteggio basso e controllare i ritmi»

CAMPOBASSO – Da un’isolana all’altra sempre in prospettiva sarda in quello che – oltre ad essere la gara d’apertura del dodicesimo turno – sarà il primo di tre confronti nell’arco di otto giorni, un ritmo da playoff che potrebbe consegnare sotto l’albero, in prossimità del Natale, un regalo preziosissimo: la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia.

Per La Molisana Magnolia Campobasso la penultima trasferta dell’anno solare 2018 sarà in Sardegna sul parquet del Selargius, formazione particolarmente efficace sul proprio campo, dove ha ottenuto scalpi importanti come quello di La Spezia mercoledì nel recupero dell’ottavo turno, referto rosa con cui il quintetto affidato alle cure del tecnico Staico ha interrotto una serie di tre stop consecutivi, che ha fatto registrare anche l’unico passo falso interno delle sarde in occasione della sfida contro Bologna.

INCROCIO COMPLICATO

Tutti dettagli, nel complesso, particolarmente chiari per il coach dei #fioridacciaio Mimmo Sabatelli, pronto a mettere in guardia il gruppo rossoblù dai potenziali pericoli di quest’incrocio. «Senz’altro siamo di fronte ad una gara per nulla semplice, considerando che affronteremo una formazione rognosa con delle individualità importanti ed esaltata dall’ultimo importante successo. Il loro campo, tra l’altro, rappresenta un’arma in più per il loro modo di giocare».

TOUR DE FORCE

Dalla sua, la formazione campobassana è totalmente proiettata sulla gara con le isolane, senza alcun retropensiero sulle tappe successive a Civitanova Marche (mercoledì 19 alle 19 il recupero del decimo turno) e, tra le mura amiche, contro il San Giovanni Valdarno (sabato 22 alle 18.30) all’insegna del motto ‘una partita alla volta’ che sta accompagnando il cammino delle rossoblù dall’avvio di stagione.

«Per ora – conferma Sabatelli – c’è il Selargius nei nostri pensieri anche perché parliamo di un collettivo che può contare su elementi di prima fascia, se non di categoria superiore, come Arioli in cabina di regia e Brunetti sotto le plance, senza dimenticare un’altra esterna del calibro di Lussu, le qualità del pivot Manfrè e le capacità dell’ala croata Cicic. Motivo in più, oltre a quanto fatto vedere sinora in campionato, per restare sintonizzati esclusivamente su quest’appuntamento».

L’AVVICINAMENTO

Match, tra l’altro, preparato con la consueta attenzione ed un’assoluta meticolosità da parte delle rossoblù che arrivano alla contesa in buone condizioni complessive. L’unica giocatrice che ha dovuto fare i conti con una piccola influenza in settimana è stata la playmaker Rachele Porcu, costretta a saltare qualche seduta, ma ora pienamente recuperata. Tra l’altro, mercoledì, per la squadra c’è stata la visita anche allo stabilimento del pastificio La Molisana, main sponsor del team.

RITMI E PUNTEGGIO

Sul fronte del piano partita, in casa campobassana, a finire al centro dell’attenzione sarà ancora una volta la difesa, aspetto su cui le magnolie hanno costruito nove dei loro dieci successi consecutivi.

«Selargius, tanto più sul proprio campo, riesce a giocare una pallacanestro abbastanza veloce che consente alle proprie bocche da fuoco, in particolare Brunetti, di prendere tiri ad alta percentuale, grazie anche alla regia illuminata di Arioli. Pertanto, contro una squadra che viaggia ad oltre sessanta punti di media (e ben sessantasei in casa), sarà determinante controllare il punteggio, cercando di essere noi pronti a dettare i ritmi. La difesa ancora una volta sarà il fulcro del nostro gioco e, in attacco, speriamo di continuare il nostro processo di crescita».

COPPA ALL’ORIZZONTE

Un ulteriore referto rosa, oltre a rinsaldare il record dei successi consecutivi, portandolo ad undici ed ampliando una striscia che fa delle campobassane l’unico team imbattuto dell’intera A2, avvicinerebbe con forza i #fioridacciaio alla Coppa Italia.

«Sarebbe un ulteriore passo in avanti – spiega Sabatelli – e ci darebbe maggiore consapevolezza del cammino che stiamo portando avanti. Un’affermazione in Sardegna, tra l’altro, ci proietterebbe sulla settimana coi due match (Civitanova Marche e San Giovanni Valdarno) con tanta forza d’animo».

E – per certi versi – potrebbe essere anche un altro messaggio di non poco conto lanciato ai naviganti, nello specifico le dirette concorrenti per un posto al sole. «L’unico pensiero che dobbiamo fare – stoppa qualsiasi altra considerazione il coach delle rossoblù – è prenderci un referto rosa che avrebbe un valore per nulla marginale per il nostro percorso. Il resto, al momento, non deve interessarci minimamente».

Photocredit: Maurizio Silla