CAMPOBASSO – Il dialetto non smette mai di affascinare e questo lo sa bene Patrizia Civerra, l’energica ed instancabile regista di 86Cento – compagnia amatoriale di teatro, che ha portato nuovamente sul palco del Teatro Savoia di Campobasso il suo famoso gruppo teatrale. Nella serata di mercoledì 22 Maggio la compagnia ha messo in scena la commedia “Tre iuôrne ‘é tiémpe”, libero adattamento dalla rappresentazione “Signori, biglietti!” di Giovanni Rescigno.
La compagnia è stata accolta da un teatro gremito di spettatori che, dopo aver apprezzato le precedenti rappresentazioni teatrali portate in scena dal gruppo campobassano, non ha esitato a rispondere con entusiasmo all’appuntamento, facendo registrare un ennesimo tutto esaurito. Contentezza e soddisfazione anche tra gli attori che, con la loro spigliatezza, sono riusciti a calarsi perfettamente nei panni dei protagonisti della commedia donandole la giusta verve. Patrizia Civerra non ha nascosto la sua commozione, congratulandosi con tutte le persone che hanno permesso la riuscita dello spettacolo, tra attori e staff tecnico dell’Associazione pro Crociati e Trinitari per le Rievocazioni Storiche Molisane che, con costanza e dedizione, hanno lavorato ogni giorno per la riuscita della pièce.
LA TRAMA
Ignazio e Concetta Provolone attendono il ritorno dal viaggio di nozze della figlia Elvira con suo marito Eduardo. Il loro arrivo è preceduto da quello di don Carlino, ex spasimante della ragazza, appassionato di versi di poeti antichi che recita costantemente, in depressione a causa del mancato matrimonio con Elvira. Giunti a casa, i coniugi Provolone devono fare i conti con una brutta sorpresa che ha interessato i giovani sposi. Durante la luna di miele il matrimonio non è stato consumato in quanto, mentre i due giovani erano in intimità nel loro scompartimento, irrompe
bruscamente il controllore urlando “signori, biglietti!”. Questo episodio traumatizza Eduardo il quale, ogni volta che prova ad avvicinarsi alla moglie, si blocca poiché sente la voce del controllore. Una semplice frase che dà avvio alla vicenda in cui, a farla da padrona, saranno vari personaggi che interverranno per risolvere il problema d’impotenza di Eduardo e per salvare il matrimonio che Concetta vuole mandare all’aria. A sbloccare la situazione ci penserà Saverio, amico della famiglia Provolone, che suggerisce al giovane sposo di incontrare una cocotte, nonché una pittrice, di nome Zezè. L’apice della vicenda si raggiunge nello studio della donna dove s’incontreranno tutti gli amanti di Zezè (tra questi anche il padre di Elvira, Ignazio) per la gioia di Baldassarre, marito dell’artista, desideroso di cogliere sul fatto la moglie con uno dei suoi amanti. Gli intrighi, i travestimenti spesso mal riusciti, incontri, scontri e litigi creano una comicità unica che conduce lo spettatore nella tipica atmosfera della “pochade”: piacevole e licenziosa, priva di psicologia e caratterizzata da molte maschere. Riusciranno, Elvira ed Eduardo, a vivere in tranquillità il loro matrimonio?
LA COMPAGNIA
La compagnia “86Cento – compagnia amatoriale di teatro” è nata nel 2018 all’interno dell’Associazione pro Crociati e Trinitari per le Rievocazioni Storiche Molisane, guidata dal Presidente Giuseppe Santoro, storico sodalizio campobassano che opera per mantenere vive la storia e le tradizioni del territorio molisano in regione e sul territorio nazionale. Dopo il successo registrato da Siparietto Campobassano, un viaggio virtuale nel tempo e nella cultura tradizionale della città realizzato ad Aprile 2018, la compagnia debutta al teatro con Un prete m’inguaiò, commedia in due atti in libero adattamento da Mettimmece d’accordo e ce vattimme del commediografo napoletano Gaetano Di Maio. La commedia ha riscosso un grandissimo successo a tal punto da registrare sold out per entrambe le serate programmate al Teatro Savoia di Campobasso; inoltre ha richiamato l’attenzione del pubblico anche per le repliche dello spettacolo organizzate in occasione della XXII edizione Festival Nazionale del Teatro popolare e della tradizione di Campobasso ad agosto 2018 e dell’evento Vivi La Tua Città 2018, quando la commedia è stata messa in scena nella suggestiva piazza San Leonardo del capoluogo molisano. A Dicembre 2018, sul palco dell’Auditorium EX Gil di Campobasso, la compagnia ha invece portato in scena, in modo originale, ‘U Natale de Mammuccia, una commedia natalizia scritta dal campobassano Tonino Armagno, autore di opere teatrali, testi letterari e poesie scritte nel dialetto della sua città natale.
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