CAMPOBASSO – Venerdì 6 dicembre alle 21.00 al Teatro Savoia, prosegue la stagione concertistica dell’Assocazione Amici della Musica Walter De Angelis con Paolo Grazia all’oboe, Massimo Ferretti Incerti al fagotto e Nicoletta Mezzini al pianoforte. Il Trio eseguirà musiche di Henri Brod – Fantasia op. 55 sulla “Lucia di Lammermor” di Gaetano Donizetti; Charles Triébert/Eugene Jancourt – Fantasia sulla Semiramide di Gioachino Rossini e Fantasia sull’ Italiana in Algeri di Gioachino Rossini; Cécile Chaminade – Études de concert op. 35 n. 2 “Automne” per pianoforte; Claude Debussy – da Children’s Corner, L. 113: 1. “Doctor Gradus ad Parnassum” per pianoforte; Jean Françaix – Trio per oboe fagotto e pianoforte; Francis Poulenc – Trio per oboe fagotto e pianoforte.
Paolo Grazia ha vinto il Primo premio al 4th International Oboe Competition of Tokyo, Secondo premio (primo non assegnato) al 42th Internationaler Musikwettbewerb di Monaco di Baviera con il “Quintetto Bibiena” col quale ha conseguito nel 2003 il premio “Abbiati” della critica. Paolo Grazia attraverso questi prestigiosi riconoscimenti ha contribuito a valorizzare la forte tradizione musicale degli strumenti a fiato italiani. Diplomatosi col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio G.B.Martini di Bologna nel 1985, si è successivamente perfezionato con Ingo Goritzky presso la Hochschule fur musik di Stoccarda e, successivamente, ha seguito i corsi di Hansjorg Schellenberger presso l’Accademia Chigiana di Siena. E’ vincitore di numerosi premi Nazionali ed Internazionali, significativi sono stati anche i successi nell’ambito della musica da camera in competizioni quali: Ancona , Martigny, Palmi, Atkinson’s di Milano. Ha al suo attivo numerose tournee come solista, in quintetto, ed importanti formazioni cameristiche in Europa, Canada, Stati Uniti, Sud America e, dal 2001 è regolarmente invitato in Giappone a tenere concerti e masterclass nelle Università giapponesi e al “Hamamatsu wind festival”, sempre in Giappone.Primo oboe dell’Orchestra Giovanile Italiana dall’ 1984 al 1986, diviene docente preparatore nel 1988, nello stesso anno vince il concorso di Primo Oboe Solista presso l’Orchestra dell Accademia Nazionale di S. Cecilia e, l’anno successivo, lo stesso concorso presso l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, ruolo che tuttora ricopre. E’ stato diretto in veste di solista da prestigiosi direttori quali: Kakhidze, Inbal e Daniele Gatti. Il Teatro Comunale di Bologna lo ha visto protagonista nell’esecuzione del “Divertimento” per oboe e orchestra scritto e diretto da quest’ultimo. Diverse anche le collaborazioni come primo oboe con “Orchestra Filarmonica della Scala”, “Orchestra dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia” , Royal Philarmonic Orchestra”, City of Birminghan Simphony Orchestra”, “Chamber Orchestra of Europe” con quest’ultima anche in veste di solista.
Numerose anche le collaborazioni con prestigiose compagini italiane quali: Solisti Veneti, Orchestra da camera di Mantova, Solisti di Pavia. Attualmente docente presso la “Scuola di Musica di Fiesole”, tiene regolarmente masterclass in Italia ed in Europa. Ha effettuato registrazioni per Rai, Raisatshow, Bayerischer Rundfunk, Radio di Baden Baden. Per la casa discografica Agorà ha inciso il Concerto in Do magg K314 di W.A. Mozart e un cd di Fantasie su opere di G. Donizetti , per Tactus ha inciso con l”Ensemble Respighi” l’integrale dei Concerti per oboe di Vivaldi e tre concerti inediti di F. margola. Paolo grazia suona un oboe Yamaha mod Yob 831 GR.
Massimo Ferretti Incerti si diploma in Fagotto nel 1992 con il massimo dei voti, la lode e menzione d’onore al conservatorio di musica G.Puccini di La Spezia sotto la guida del Maestro C. Gonella. Negli anni successivi consegue i primi premi ai concorsi nazionali per Fagotto Città di Manta, ACADA ENDAS città di Genova e ottiene diverse idoneità in alcune Orchestre Italiane e all’estero tra le quali Teatro alla Scala di Milano, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Orchestra dello Schleswig-Holstain Music Festival. Nel 1994 vince il posto presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI nella quale rimane fino al 1998, anno in cui ottiene il ruolo di Primo Fagotto presso il Teatro Comunale di Bologna, partecipando a concerti,festival internazionali ed incisioni con importanti case discografiche solisti e direttori di fama internazionale. È inoltre Primo Fagotto dell’Orchestra Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna con cui svolge attività concertistica in tutto il mondo. Nel corso della sua carriera ha fatto parte di diversi ensemble eseguendo numerosi concerti e ottenendo premiazioni in concorsi per formazioni cameristiche. Attualmente svolge attività concertistica, didattica e discografica con l’ensemble LowBb bassoon cluster.
Nicoletta Mezzini si diploma in Pianoforte con E. Argelli e in Clavicembalo con A. Conti al Conservatorio G. B. Martini di Bologna, in entrambi gli strumenti con il massimo dei voti e la Lode, frequentando contemporaneamente i corsi di Organo e di Composizione. Vince una borsa di studio per perfezionarsi a Leeds con Fanny Waterman; in seguito frequenta i corsi di Aldo Ciccolini, Paul Badura – Skoda e Leonard Hokanson. Dopo aver vinto numerosi concorsi, inizia l’attività concertistica debuttando giovanissima al Teatro Comunale di Bologna nel Concerto op. 54 di Schumann, esibendosi quindi nei più importanti Teatri e Sale da concerto in Italia – Auditorium Verdi di Milano, Argentina di Roma, S. Carlo di Napoli, Massimo e Politeama di Palermo – e all’estero: New York, Londra, Parigi, Ginevra, Leòn, Aix en Provence, Tokyo, Osaka, affrontando un impegnativo repertorio pianistico e cameristico comprendente tra l’altro la Rapsodia in Blu di Gershwin, la Sonata per due pianoforti e percussioni di Bartok, il Quartetto Op. 25 di Brahms, il Concertino di Janacek per la mano sinistra, il Concerto per due pianoforti e strumenti di Maderna.
Contemporaneamente intraprende anche l’attività di pianista d’orchestra e accompagnatrice collaborando con grandi solisti come Raina Kabaivanska, Placido Domingo, Gregory Kunde, Steven Mead, Joe Alessi, e con Orchestra RAI di Milano, Arena di Verona, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Regio di Torino, Teatro Comunale di Bologna (dove nell’ottobre 2001 vince il concorso ricoprendo stabilmente il ruolo), affermando la propria crescita professionale in repertori impervi come Mandarino meraviglioso di Bartòk, Turn of the screw di Britten, Petruska di Stravinskij, e grazie all’incontro di musicisti come Vladimir Delman, Gary Bertini, Georges Pretre, Lorin Maazel, Zubin Mehta, James Conlon, Daniele Gatti, Christian Thielemann, Daniel Oren.