“Bisogna avere il coraggio di invertire la rotta – spiega – guardando ad una programmazione di medio e lungo termine che sappia cogliere le opportunità e non distruggerle, attraverso una seria riorganizzazione del Sistema sanitario regionale che punti alla qualità”.
Per la sindacalista è necessario puntare sulla mobilità attiva: “Se cittadini di altre regioni vengono da noi a curarsi, convinti dalla qualità della nostra rete ospedaliera pubblica o accreditata e si riduce invece il numero dei molisani che emigrano in cerca di cure – osserva – questo crea da noi un aumento dei posti di lavoro, sviluppa l’indotto, evita che le risorse regionali creino ricchezza altrove”.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy