E’ quanto si legge in una nota dell’Università delle Generazioni. “Come poi è stato evidenziato più volte e da più parti, una maggiore attenzione dovrebbero avere le Amministrazioni comunali dei vari paesi nel controllo idrico, in particolare dove avviene la dispersione del prezioso liquido”, aggiunge l’Università delle Generazioni.
“Purtroppo gli acquedotti sono in gran parte assai datati, mentre talune condutture andrebbero completamente cambiate. Si eviterebbe così di sprecare acqua potabile e denaro a danno dei cittadini, garantendo una migliore qualità per le famiglie e le imprese. Da decenni si parla di tali interventi, mai realizzati o fatti soltanto per tamponare perdite occasionali o sostituire tubi troppo fatiscenti”, conclude l’Università delle Generazioni.
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