CAMPOBASSO – Sulla questione della auto blu è intervenuto il comune di Campobasso che in una nota si è così espresso:
“Fino al gennaio del 2016 il Comune di Campobasso non aveva un’auto ‘blu’ e una vera auto blu Palazzo San Giorgio non ce l’ha ancora perché, nell’ottica della spending review e dell’ottimizzazione delle risorse, quella acquistata con i fondi comunali (perché i proventi della Polizia Municipale sono comunque del Comune) viene utilizzata per svolgere tutti i necessari servizi esclusivamente legati all’attività amministrativa di Palazzo San Giorgio. Fino all’acquisto dell’auto in questione il sindaco ha utilizzato per gli spostamenti ufficiali, dentro e fuori dalla regione Molise, i mezzi pubblici o l’auto privata senza mai richiedere il rimborso spese in nome di quel senso di responsabilità e di rispetto verso le istituzioni e la situazione economica di Palazzo San Giorgio.
Sull’utilizzo improprio della vettura – acquistata anche per accompagnare i minori in strutture protette – contestato dal gruppo consiliare dei Cinque Stelle, dal Municipio precisano che l’auto può essere utilizzata anche per altri scopi e che anche il conducente, nell’ottica dell’ottimizzazione sei servizi e della disponibilità del Corpo dei Vigili Urbani, non deve obbligatoriamente essere un rappresentante della Municipale. In una nota di qualche giorno fa, il dirigente alla Polizia Municipale, avvocato Matteo Iacovelli, aveva già chiarito la questione spiegando che “Il sindaco può utilizzare l’auto della Polizia Municipale per ragioni inerenti al mandato in quanto il Corpo fa capo a lui e in tali occasioni l’ha utilizzata con alla guida un autista perché il personale di Polizia non poteva essere distolto dalle altre attività L’assessore al ramo può essere trasportato per ragioni inerenti al mandato”.
Si tratta comunque di una questione di opportunità, di risparmio economico e di energie. Per quanto concerne invece la mancata rottamazione della vecchia auto a disposizione della Polizia municipale, “la stessa – precisano dal Comune – è ancora in uso, sono invece state rottamate le auto che non venivano più utilizzate.
Rispondendo sempre alle accuse dei Cinque Stelle da Palazzo San Giorgio confermano che “Non è stata presa in considerazione l’ipotesi del noleggio con autista perché, qualche anno fa questa amministrazione ha utilizzato la formula suggerita dai pentastellati che si è rivelata essere molto più dispendiosa”.