VENAFRO – Ieri pomeriggio è andato in scena il secondo test stagionale per la Siem Basket Venafro. I ragazzi di Coach Valente hanno affrontato a domicilio il Basket Cassino, formazione che in questa stagione calcherà i parquet della C Gold laziale. Prestazione un po’ sottotono rispetto a quanto visto domenica scorsa nella prima amichevole contro il Vasto Basket; match in cui i venafrani avevano messo in mostra una bella pallacanestro ad alta intensità, contro una formazione di categoria superiore. I gialloblu sono apparsi scarichi e con poche idee, sia in fase offensiva che in fase difensiva, soffrendo per buona parte della partita il quintetto laziale, che ha dominato il match sia nel gioco che nel punteggio. Ma cos’è che non ha funzionato nel sistema di gioco messo in mostra ieri? L’abbiamo chiesto a Coach Valente per un’analisi più approfondita dei 40 minuti sul parquet:
Com’è andato questo secondo test stagionale contro il Basket Cassino?
“Non usciamo sicuramente soddisfatti dall’amichevole di ieri, non tanto per il risultato e per il sistema di gioco, quanto più per la poca intensità che abbiamo messo in campo. Questa era una squadra diversa rispetto a Vasto; una squadra che ci ha battuto non prettamente negli aspetti tecnici, ma ci ha surclassato dal punto di vista fisico e dell’energia che è stata messa in campo”.
Rispetto a quanto visto di buono la scorsa settimana contro Vasto, cos’è che non ha funzionato?
“Rispetto all’amichevole con Vasto abbiamo inserito ulteriori elementi nel sistema di gioco, ma questo probabilmente ci ha portato a giocare un po’ con il freno a mano tirato, dovendo ragionare di più su quello che avevamo provato in settimana, facendoci perdere un po’ di fluidità soprattutto nella fase offensiva. Non possiamo prescindere dalla concentrazione e dall’energia che dobbiamo mettere in difesa, per poi poter trasformare queste caratteristiche nella parte offensiva, per avere un gioco più dinamico e propositivo rispetto a quanto visto ieri”.
A due settimane dall’inizio del campionato a che punto è arrivato il lavoro con la squadra? Su cosa c’è da concentrarsi di più?
“A due settimane dall’inizio del campionato siamo nel punto in cui volevamo essere. Abbiamo inserito dei carichi importanti dal punto di vista atletico e abbiamo lavorato principalmente su quella componente. Adesso in queste ulteriori due settimane cercheremo di lavorare meglio e più precisamente sulla parte tecnica e ancora di più sul sistema di squadra che deve essere il punto principale perché non possiamo fare affidamento sui singoli, ma dobbiamo cercare di sviluppare un sistema di squadra che permetta di aiutarci reciprocamente nel raggiungere l’obiettivo”.