VENAFRO – “La scuola molisana riprende domani il suo cammino e lo fa con numeri impietosi, specchio fedele di quel calo demografico che attanaglia la nostra regione ormai da anni. La scuola, però, è uno dei punti cardine del futuro della nostra comunità, ne è il motore di sviluppo; per questo, siamo tutti coinvolti, a vari livelli, dai dirigenti alle famiglie, passando per i docenti e il personale in genere, per finire con l’Amministrazione, ognuno per il suo ruolo, ma tutti dalla stessa parte, quella dei nostri bambini e bambine, ragazzi e ragazze, lavorando insieme in un sano spirito di collaborazione e condivisione, per garantire accoglienza, servizi educativi di qualità e il supporto necessario a formare i nostri piccoli cittadini.
Sarà per il nostro territorio un anno scolastico particolare, direi speciale, essendo l’anno in cui saranno aperti i tanti cantieri che interesseranno i nostri edifici scolastici grazie ai finanziamenti ottenuti negli ultimi anni dalle Amministrazioni che ho l’onore di guidare.
Per le scuole comunali nei prossimi mesi partiranno i lavori di adeguamento sismico dell’asilo di via Acquedotto (a brevissimo), quelli di ampliamento del Don Giulio Testa per realizzare i locali mensa, di costruzione della nuova scuola al posto di Camelot, di demolizione e ricostruzione della scuola media di via Maiella. Per le scuole provinciali su Venafro inizieranno a breve i lavori di adeguamento sismico dello storico liceo classico, le cui classi, infatti, quest’anno saranno temporaneamente collocate presso la sede centrale di via Maiella, e ancora i lavori di realizzazione degli impianti sportivi esterni sempre su via Maiella. Ma la Provincia è impegnata sulle scuole di tutto il territorio, e, infatti, nei prossimi mesi sul Fermi di Isernia saranno completati i lavori del primo lotto e partiranno quelli del secondo lotto, sarà ultimata la palestra del Cuoco, inizieranno i lavori per la realizzazione degli impianti sportivi esterni al Mattei di Isernia e all’Itis di Agnone, e poi nei prossimi mesi partiranno i lavori di demolizione e ricostruzione del Manuppella di Isernia. In alcuni casi dovremo trovare sistemazioni alternative alle classi, per questo nelle prossime settimane saremo impegnati con le scuole nei dovuti approfondimenti, in attesa che dal Governo arrivino i necessari fondi. È inutile nascondere che potranno esserci dei disagi, per cui nello spirito di condivisione di cui parlavo chiedo fin da adesso un po’ di pazienza, che servirà a tutti. Ma tutti saremo parte di una fase storica che ci porterà a dare ai nostri piccoli cittadini scuole più sicure, più fruibili, più moderne.
In questo quadro siamo arrivati al classico suono della prima campanella. Voglio, allora, rivolgere il primo augurio per il nuovo anno scolastico alle famiglie, spesso costrette a sacrifici importanti per garantire il diritto allo studio ai propri figli. Per questo come Amministrazione Comunale ci siamo impegnati a non aumentare le tariffe dei servizi scolastici e a garantire l’esonero per le famiglie più bisognose.
Un augurio particolare va ai dirigenti, ai docenti e al tutto il personale scolastico, soprattutto a chi opera in condizioni di precariato. Sono certo che, come sempre, non vi farete sopraffare dalle incertezze, ma continuerete ad educare e formare con professionalità, entusiasmo e gioia. È negli insegnanti, infatti, la grazia e il grande privilegio di formare le nuove generazioni coltivando in loro senso civico ancor prima della conoscenza.
Ho lasciato per ultimo i veri protagonisti del nuovo anno scolastico: gli studenti, anzi, i nostri giovani concittadini, soprattutto quelli più piccoli che per la prima volta varcheranno la soglia della scuola. A voi auguro di essere terreno fertile per accogliere i semi del piacere di studiare, della curiosità di conoscere, dello sguardo aperto verso il mondo, del rispetto dei compagni e delle Istituzioni; semi che solo la scuola vi può offrire affinché ognuno di voi possa fiorire a suo modo e con i suoi tempi senza lasciare indietro nessuno. Venafro e la nostra Provincia hanno bisogno di giovani preparati e responsabili che possano contribuire alla crescita della nostra comunità: siate il giardino colorato e profumato del nostro territorio!” è questo il messaggio di Alfredo Ricci, sindaco di Venafro.
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