Venafro, inizio anno scolastico 2024/25: il messaggio del sindaco

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comune Venafro logoVENAFRO – “L’inizio di un nuovo anno scolastico segna una tappa importante non solo nella vita degli alunni di qualunque età ma anche in quella di tutta la comunità a partire da quella scolastica, con gli educatori, i dirigenti e i collaboratori impegnati in prima linea con le famiglie, nonché per le istituzioni.

Quest’anno per fare il mio augurio alla comunità scolastica venafrana voglio porre l’accento sul ritorno, secondo la raccomandazione del Ministro dell’Istruzione e del Merito, all’utilizzo del diario cartaceo affianco al registro elettronico. L’intento del Ministro è quello di far sì che gli alunni possano riappropriarsi dell’uso di carta e penna e di una loro autonomia rispetto al registro elettronico in una giusta dose tra nuove tecnologie e metodi tradizionali.

Il diario, però, è molto di più. È non solo il registro giornaliero dei compiti. È un testo intimo. È uno scrigno colorato di segreti, dediche, disegni, foto, testi di canzoni, citazioni, biglietti, fiori essiccati, poesie, in una parola ricordi.

Ricordi ed emozioni che resteranno impressi nel vostro cuore e un giorno, vi posso assicurare, aprendolo ad una pagina qualunque sarete in grado di ricordare perfettamente la t-shirt che indossavate o il colore della camicia dell’insegnante.

Il mio augurio, quindi, è di essere incontenibili, instancabili e insaziabili nel riempire la vostra mente di conoscenza e il vostro diario di ricordi, di emozioni, aspettative e speranze perché in quel testo intimo state scrivendo la storia: la vostra!

Noi come Amministrazione Comunale ce la mettiamo tutta per starvi accanto. L’anno che sta iniziando è caratterizzato dai cantieri delle nuove scuole, quelle che stiamo realizzando per dare scuole sicure e innovative a voi e alle future generazioni di alunni. Puntare su di voi significa puntare su Venafro, sul suo presente più luminoso e sul suo futuro più entusiasmante. Per questo lo facciamo ogni giorno con gioia, fiducia e soddisfazione.

Buon anno scolastico,

Alfredo”