Viaggio nell’alto Molise, linea verde tra le bellezze della regione

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Appuntamento Domenica 12 luglio 2020 su Rai Uno alle ore 12.20 con il programma a cura di Marco Bianchi e Angela Rafanelli

generica insiemeROCCAMANDOLFI – Un patrimonio da scoprire: il prossimo appuntamento di Linea Verde Estate, con Marco Bianchi e Angela Rafanelli, in onda domenica 12 Luglio, alle 12.20 su Raiuno, sarà un viaggio nell’alto Molise alla ricerca delle eccellenze che rendono unica questa regione.

L’intimo rapporto con una natura rigogliosa: a Roccamandolfi, in bicicletta lungo impervi sentieri di montagna, la meravigliosa esperienza di un turismo “slow”, basato sull’ospitalità rurale, lontano dai flussi turistici delle destinazioni conclamate dei litorali o delle rinomate località montane.

Una piccola realtà vinicola molisana tecnologica ad elevato standard qualitativo: a Toro, alle porte di Campobasso, passeggiando tra i filari di una vigna “eroica”, la tutela e la valorizzazione della Tintilia, vitigno autoctono per la produzione di vini naturali ad altro pregio qualitativo.

Una superficie di 264 ettari, una fitta rete di sentieri naturalistici che ne permettono una fruibilità a 360 gradi, una straordinaria ricchezza in flora e fauna: a Vastogirardi, nella Riserva Statale Naturale di Montedimezzo, con i Carabinieri Forestali del Reparto Biodiversità d’Isernia, le attività di recupero, i monitoraggi sanitari e la reintroduzione, ove possibile, della fauna selvatica in difficoltà.

L’alto Sannio e i suoi pascoli, una risorsa millenaria al servizio di nuove frontiere di allevamento: a Pescopennataro, due storie parallele di giovani, animati da una grande passione per i cavalli, che da anni si dedicano all’allevamento di pregiate razze con un mercato internazionale in pieno sviluppo.

Un processo produttivo nel quale il latte viene lavorato esclusivamente crudo, esaltato e trasformato grazie al solo utilizzo del siero innesto, senza l’aggiunta di fermenti, coadiuvanti o conservanti: a Contrada di Mezzo, Capracotta, in mezzo a lussureggianti pascoli, la secolare tradizione di una famiglia locale che dal 1662, da ben 10 generazioni, esprime la migliore arte casearia dell’Alto Molise.

Poco più di mille abitanti, un piccolo centro storico dal sapore medievale: ai piedi della suggestiva Basilica Minore dell’Addolorata, meta di pellegrinaggio da ogni angolo dell’Italia, passeggiando per i caratteristici vicoli, aneddoti e curiosità di Castelpetroso.